La zona inutilmente (così pare) monitorata da navi e aerei in questi mesi |
"Possiamo ormai affermare che quella zona non è il luogo dove è finito il volo MH370", si legge nel comunicato del Centro di coordinamento internazionale delle ricerche. Decine di navi e aerei di una task-force multinazionale hanno effettuato ricerche in quella zona per circa due mesi, senza ritrovare nessun detrito dell'aereo. L'area era stata identificata in base a calcoli basati sui dati satellitari a disposizione degli investigatori, dopo che il volo MH370 Kuala Lumpur-Pechino aveva misteriosamente virato verso sud-ovest, per cause ancora ignote. I segnali acustici, ha detto un ufficiale della Marina Usa alla Cnn, captati in una zona dell'Oceano indiano del sud, al centro delle ricerche delle ultime 7 settimane dell'aereo Malaysia Airlines scomparso a marzo, non provenivano dalle scatole nere del velivolo. Le autorità ritengono ora che quei segnali provenissero da un'altra fonte.
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