ROMA - "Chiedo quindi a tutti di non proseguire con uno sterile dibattito a mezzo stampa sulle primarie e a non contribuire così all'immagine negativa che i media ostili costruiscono ogni giorno a nostro danno". Lo afferma il leader di FI, Silvio Berlusconi, in una nota.
"Forza Italia è, fin dalla sua fondazione, venti anni fa, un movimento politico aperto, democratico, rispettoso del contributo di tutti i suoi militanti, attento a valorizzare ogni idea maturata al suo interno e le diverse esperienze che lo hanno reso grande", si legge nella nota dell'ex premier. "In tale direzione - ricorda - ho sempre orientato la mia attività di Presidente e Fondatore, con l'equilibrio, la capacità di sintesi e il rispetto di tutti che mi sono sempre stati riconosciuti".
E, conclude Berlusconi, "già prima delle elezioni, su mio preciso stimolo, abbiamo avviato un cammino di rinnovamento importante e articolato, che sono certo darà presto i suoi frutti".
"Quello che fa male al nostro movimento non è il libero dibattito di idee ma la piccola dose quotidiana di falsità e veleni che alcuni mettono in circolo da troppo tempo. Chi discute in modo limpido dovrebbe essere una risorsa, e non un problema". E' quanto sottolinea Raffaele Fitto in una lettera aperta a Silvio Berlusconi. in un’intervista stamani sul Corrire della Sera Fitto aveva tra l’altro affermato: Basta con ''le scelte imposte dall'alto'', con la selezione di facce nuove, con i ''meccanismi lenti e superati'' dei congressi e con ''il gioco perverso dei pettegoli che alimentano divisioni, che spargono veleno su di me e altri colleghi'' raccontando di ''presunti sfoghi del presidente poi regolarmente smentiti con secche note''. Fitto era tornato a chiedere le ''primarie a tutti i livelli''. È ora, dice l'esponente di Fi, che Silvio Berlusconi, ''la cui leadership non è in discussione, ci stupisca. Perché lui deve essere il motore del cambiamento del nostro partito, quello che salvaguardando il passato ci traghetta verso il futuro''.
E, conclude Berlusconi, "già prima delle elezioni, su mio preciso stimolo, abbiamo avviato un cammino di rinnovamento importante e articolato, che sono certo darà presto i suoi frutti".
"Quello che fa male al nostro movimento non è il libero dibattito di idee ma la piccola dose quotidiana di falsità e veleni che alcuni mettono in circolo da troppo tempo. Chi discute in modo limpido dovrebbe essere una risorsa, e non un problema". E' quanto sottolinea Raffaele Fitto in una lettera aperta a Silvio Berlusconi. in un’intervista stamani sul Corrire della Sera Fitto aveva tra l’altro affermato: Basta con ''le scelte imposte dall'alto'', con la selezione di facce nuove, con i ''meccanismi lenti e superati'' dei congressi e con ''il gioco perverso dei pettegoli che alimentano divisioni, che spargono veleno su di me e altri colleghi'' raccontando di ''presunti sfoghi del presidente poi regolarmente smentiti con secche note''. Fitto era tornato a chiedere le ''primarie a tutti i livelli''. È ora, dice l'esponente di Fi, che Silvio Berlusconi, ''la cui leadership non è in discussione, ci stupisca. Perché lui deve essere il motore del cambiamento del nostro partito, quello che salvaguardando il passato ci traghetta verso il futuro''.
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