martedì 25 dicembre 2012

Manila: a fuoco all’alba di Natale un immenso slum. Sette morti, 8000 senza tetto (o baracche)

Bambini cercano di recuperare le loro povere cose dalle baracche distrutte

ROMA - E' di sette morti e migliaia di senzatetto il bilancio di due incendi divampati a Manila nella notte di Natale. Lo riferisce la stampa locale. Il primo rogo e' scoppiato nel nord della citta', causando almeno sei vittime, mentre il secondo in una baraccopoli nel distretto di San Juan: un uomo e' stato linciato dalla folla inferocita dal ritardo dei soccorsi, che lo aveva scambiato per un vigile del fuoco.
Sei corpi sono stati recuperati e altre due persone sono disperse : le fiamme sono scoppiate all'alba in una fila di vecchi appartamenti nella sezione Baler del quartiere di San Juan del nord di Manila, ha detto il sovrintendente capo Santiago Laguna.
L’incendio sarebbe stato forse appiccato da piromani nella baraccopoli tentacolare, scatenando scontri che hanno lasciato un morto (l’uomo linciato) e due arrestati.
Laguna ha detto che i residenti erano infuriati per l'arrivo ritardato dei vigili del fuoco e hanno preso loro le manichette antincendio per puntarle sullebaracche in fiamme.
"I nostri pompieri avuto difficoltà ad entrare per le strade strette bloccate dalle auto in sosta e carri . ha detto Laguna - Hanno dovuto trascinare i tubi nei vicoli, dove sono stati attaccati."
L'incendio della baraccopoli ha lasciato circa 2.000 famiglie senza tetto, cifra che equivale ad almeno 8.000 persone.
Centinaia di sopravvissuti senza casa si sono rannicchiati sul pavimento di due campi da basket nelle vicinanze.
Laguna ha detto che la causa del fuoco, se si escludono i piromani, potrebbe essere stata un corto circuito.

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