mercoledì 26 dicembre 2012

Pranzo di Natale, spesi 2,5 miliardi (10% in più del 2011)


ROMA - A Natale gli italiani non hanno risparmiato sul menù: sono stati infatti spesi 2,5 miliardi di euro, il 10% in più rispetto allo scorso anno. Lo rende noto la Coldiretti. Nonostante la spesa maggiore, gli acquisti sono stati tuttavia all'insegna della sobrietà: nel 21% delle case non è avanzato infatti niente. Nove italiani su dieci hanno trascorso il tradizionale cenone della vigilia e il pranzo di Natale a casa con parenti.
Una analisi della Coldiretti/Swg evidenza che comunque in un altro 54% delle famiglie italiane la quantità di cibo avanzata è comunque ridotta o modesta. "La tendenza a ridurre gli sprechi - ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini - è forse l'unica notizia positiva della crisi in una situazione in cui in Italia sono aumentate del 9% le persone costrette a ricevere cibo o pasti gratuiti in mensa o nelle proprie case". 
Gli italiani indigenti che hanno ricevuto pacchi alimentari o pasti gratuiti attraverso i canali no profit che distribuiscono le eccedenze alimentari hanno raggiunto - sottolinea Coldiretti - quasi quota 3,7 milioni, il massimo dell'ultimo triennio, secondo la relazione sul "Piano di distribuzione degli alimenti agli indigenti 2012", realizzata dall'Agea.

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