martedì 25 dicembre 2012

Natale di sangue sulle strade: due fratelli muoiono a Piacenza, quattro vittime nel Salento


ROMA - Natale di sangue sulle strade. Oltre all’incidente di Campobasso, nel quale è stata sterminata un’intera famiglia e di cui abbiamo riferito a parte, poco dopo le 24 due fratelli di 19 e 21 anni sono morti schiantandosi con la loro auto, una Fiat Bravo, contro il muro di una casa sulla statale 45 a La Verza (Piacenza), a poca distanza dalla loro abitazione dove stavano rientrando, preceduti da un'auto di amici. Il più giovane è morto sul colpo, l'altro, è deceduto poche ore dopo il ricovero all'ospedale. 
Quattro morti e un ferito è invece il bilancio di due distinti incidenti stradali avvenuti tra ieri sera e la notte scorsa nel Salento. Vicino a Corigliano d'Otranto, in uno scontro frontale, sono deceduti due anziani coniugi di 85 e 81 anni; tra Giuggianello e Minervino di Lecce sono morti due giovani, di 20 e 21 anni, che erano a bordo di una Jaguar schiantatasi contro un albero dopo aver centrato un muretto ed essersi ribaltata. Un loro coetaneo è rimasto gravemente ferito. 
Nello scontro frontale tra la loro Hyundai Atos e una Volkswagen Golf, avvenuto nella tarda serata di ieri sulla statale 16 nei pressi della zona industriale di Corigliano d'Otranto, sono morti Angelo Raffaele Laudisa, di 85 anni, e la moglie Giovanna Guarascio, di 81, entrambi anni di Lecce. Ferite lievi ha riportato l'altro conducente. La polizia stradale sta accertando se una delle due auto abbia imboccato contromano la carreggiata. 
Per l'alta velocità ha perso il controllo della Jaguar la scorsa notte uno dei tre giovani di Uggiano La Chiesa (Lecce) che vi era a bordo. E' avvenuto sulla strada provinciale che collega Giuggianello a Minervino di Lecce. La vettura, all’altezza di una curva, si e’ schiantata contro un muretto: dopo averlo sfondato si è più volte ribaltata ed è finita dapprima in un fossato poi contro un albero d’ulivo. Le vittime sono Armando Viceconte, di 20 anni, che era al volante, e Alberto Leo, di 21. Grave è il terzo giovane, Antonio Rubrichi, anch'egli di 21 anni, ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale 'Vito Fazzi' di Lecce. 

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