lunedì 16 luglio 2012

Rapitori sequestrano a Tripoli il presidente del Comitato olimpico locale


La strada dove è avvenuto il sequestro a Tripoli

TRIPOLI - Ignoti rapitori hanno sequestrato la notte scorsa a Tripoli il presidente del Comitato Olimpico Libico, Nabil al-Alem: lo ha denunciato il fratello dell'ostaggio, Salah, secondo cui al momento della cattura questi era accompagnato da un'altra persona, che pero' e' stata lasciata andare. Secondo le testimonianze, Elalem era nella sua auto con un collega quando due veicoli che trasportavano uomini armati lo hanno costretto a fermarsi. Un portavoce della commissione libica olimpica  ha detto un canale TV libica che gli uomini avevano dichiarato di essere dall'esercito e avevano chiesto al sig Elalem "gentilmente" di andare con loro.
La Libia partecipa ai Giochi di Londra, che iniziano il prossimo 27 luglio, con cinque atleti nelle discipline di nuoto, wrestling e taekwondo.
Al Alem occupava una posizione preminente in seno alla Federcalcio libica durante la dittatura di Muammar al-Gheddafi, e ha mantenuto ka carica dopo il trionfo della rivolta armata scoppiata nel febbraio 2011.
Egli era anche un socio e amico di Mohamed Muammar Gheddafi, figlio del dittatore ed ex presidente del comitato olimpico libico, ora presieduto da Al-Alem .
Secondo diverse fonti, anche se sin dall'inizio della rivolta si era unito ai ribelli nella regione del Jebel Nafusa, a sud di Tripoli e aveva partecipato ai combattimenti nel sud, molte persone lo considerano con sospetto.

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