domenica 29 luglio 2012

Rientrati in Italia i due tecnici italiani rapiti a Damasco


Domenico Tedeschi e Oriano Cantani, i due tecnici dell'Alsaldo
ROMA - Sono atterrati  all'aeroporto militare di Ciampino Oriano Cantani e Domenico Tedeschi, i due tecnici italiani dipendenti di due ditte sub-appaltatrici di Ansaldo Energia sequestrati lo scorso 18 luglio a Damasco, dei quali il ministro degli Esteri Giulio Terzi aveva confermato stamattina la liberazione. 
Ad attendere i due connazionali c'erano i familiari e il capo dell'Unità di Crisi della Farnesina, Claudio Taffuri. L'aereo che trasportava Cantani (64 anni, di Genova) e Tedeschi (36 anni, di Roma), è atterrato nella zona militare dell'aeroporto intorno alle 14.30. 
"Ci hanno sequestrato, ma non so onestamente dire chi sia stato - ha raccontato Cantani subito dopo l'arrivo - Non abbiamo capito il perché, a liberarci è stato l'esercito siriano. La liberazione è avvenuta in modo tranquillo, direi che non c'è stato un blitz. Ma è difficile poter dire come sia avvenuto (il rilascio), perchè onestamente non lo so neanche io...".
"Sono finalmente al sicuro". Con queste parole il titolare della Farnesina, Giulio Terzi, ha annunciato la definitiva conclusione della vicenda dei due tecnici fermati in Siria, sottolineando la "grandissima soddisfazione" per la positiva soluzione della vicenda.
 Il ministro ha quindi sottolineato la "profonda gratitudine per tutti gli apparati dello Stato che hanno lavorato a questo risultato, a cominciare dall'Unità di Crisi della Farnesina". E rinnovato l'appello ai cittadini italiani, a più riprese diffuso dalla Farnesina nelle scorse settimane, ad evitare di recarsi in Siria.
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha appreso con soddisfazione la notizia della positiva conclusione in Siria del sequestro dei due tecnici italiani, Oriano Catani e Domenico Tedeschi, ed è lieto del loro pronto rientro in Italia.
Ricevuta la notizia ufficiale del rientro dei due tecnici italiani che collaboravano con Ansaldo energia in Siria, la società esprime "soddisfazione e partecipa al sollievo delle famiglie". In un comunicato Ansaldo Energia ringrazia il ministro degli Esteri Giulio Terzi e l'unità di crisi della Farnesina "per la costante attenzione e la grande professionalità che hanno portato alla felice risoluzione del caso". 

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