martedì 31 luglio 2012

Nuovo gigantesco blackout: mezza India senza elettricità


Fermi 150 treni. Bloccata la metro di New Delhi, passeggeri intrappolati nelle gallerie. Ospedali in difficoltà chiedono di poter attingere all'energia del Buthan

Passeggeri attendono inutilmente il treno nelle stazioni

NEW DEHLI - Una seconda enorme interruzione di energia elettrica ha colpito il nord est dell’India per il secondo giorno consecutivo, a partire dalle 1.30 pomeridiane (ore 10.30 in Italia). Praticamente metà dello sconfinato Paese è senza elettricità. L’alimentazione risulta interrotta in dieci stati tra i quali Delhi, UP, Haryana, Bengala, Assam e Punjab. Le reti elettriche settentrionali e orientali hanno smesso di funzionare. Tutto il nord dell'India è immerso nella peggiore crisi energetica in un decennio di ieri lasciando il caos nella popolazione degli stati colpiti dal collasso della rete settentrionale.
Circa 150 treni sono fermi in tre stazioni ferroviarie. C'è stato un blackout totale a Delhi. Tutti i servizi della metro si sono fermati e lo staff sta cercando di evacuare i passeggeri, bloccati nelle gallerie. Tutta la griglia orientale del sistema di distribuzione dell’energia è  crollata, rendendo estremamente difficile viaggiare attraverso l'India del Nord.
Non è chiaro perché la fornitura si è è bloccata, ma i rapporti dicono che alcuni stati potrebbero aver attinto più energia elettrica di quella consentita.
Gli ospedali di Delhi hanno chiesto di collegarsi alle fonti energetiche del Buthan.
Ieri il blackout aveva già paralizzato mezza India lasciando senza corrente elettrica oltre 300 milioni di persone.

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