lunedì 30 luglio 2012

Lette le accuse al massacratore di Denver: 24 capi d’imputazione per omicidio, 114 per tentato omicidi. Holmes rischia la pena di morte



ROMA - Ventiquattro capi d'accusa per omicidio di primo grado e 116 capi d'accusa per tentato omicidio. Queste le accuse formali mosse oggi nei confronti di James Holmes per la strage nel cinema di Aurora. Il giovane è accusato di aver sparato e ucciso 12 persone in un cinema di Aurora, in Colorado, il 20 luglio scorso. Nella strage, avvenuta durante la proiezione del film 'Batman', sono rimaste ferite 58 persone. Holmes, 24 anni, rinchiuso in isolamento, era comparso per la prima volta in tribunale la settimana scorsa. Oggi sono state lette ufficialmente le accuse all’Aurora District Court. Ogni morte comporta due accuse di omicidio separate, una per premeditazione e uno per  estrema indifferenza alla vita. Entrambe le accuse portano alla pena di morte come condanna.
Holmes è apparso in tribunale indossando una tuta di colore marrone, i capelli tinti ancora uno di colore rosa-arancio, e i suoi manierismi simili alla sua prima apparizione in tribunale. Questa volta non sono state ammesse le telecamere.
Holmes ha parlato , quando il giudice gli ha chiesto se voleva rinunciare al suo diritto ad un'udienza preliminare entro 30 giorni, rispondendo semplicemente "Sì".
Il Procuratore Carol Chambers ha chiesto al giudice di leggere ad alta voce le diverse sanzioni associate a ogni delitto, comprese le possibilità di prigione, la vita in carcere, anche la morte. Holmes è apparso tranquillo.
I procuratori avranno 60 giorni dalla data di contestazione per decidere se chiedere o no la condanna a morte per Holmes.

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