domenica 29 luglio 2012

Enorme incendio a Piombino investe la zona industriale. Bloccate strade e ferrovia. Il grande caldo non accenna a diminuire, soprattutto al sud


L'incendio distrugge una fabbrica

LIVORNO - Il grande caldo ha causato un grave incendio nei pressi di Piombino (Livorno) dove le fiamme partite da alcuni ettari di terreno incolto, hanno minacciato un'area industriale attaccando i capannoni dell'Azienda Edilcentro, che è stata distrutta, e isolato la città a causa delle fiamme lungo l'unica strada di accesso. Il fumo ha paralizzato il traffico sulle strade e creato disagi alle ferrovie fino alla tarda notte di ieri. Inoltre due vigili del fuoco sono rimasti intossicati.
Lunghe code in uscita dalla città anche perché il fumo ha ostacolato i veicoli provenienti o diretti al porto per gli imbarchi sui traghetti. Anche la circolazione ferroviaria è stata ridotta con chiusura temporanea della stazione
L'incendio ha riguardato inizialmente alcuni ettari di sterpaglie ma poi si è propagato a capannoni industriali, distruggendone completamente anche uno, e finendo per estendersi ad oltre 10 ettari di terreno. I vigili del fuoco tra l'altro hanno cercato di raffreddare numerose bombole di gas gpl di un magazzino-cantiere di materiali edili, per il rischio di esplosione. Impegnati diversi mezzi dei vigili del fuoco, da Livorno, Pisa, Lucca, Massa e Grosseto, insieme a elicotteri e volontari. Tante le chiamate al 118. La viabilita' per Piombino è stata parzialmente riaperta in serata ma la città è ancora semi-isolata. Evacuate anche stalle con animali.
Altri grossi incendi ci sono stati nel Livornese: il fuoco in una pineta a San Vincenzo ha minacciato campeggi, senza comunque raggiungerli, e costretto la polizia stradale a interrompere la circolazione in entrambi i sensi di marcia sulla Variante Aurelia per tre ore. Nel Pisano altro grande incendio. a Pomarance il fuoco ha distrutto 50 ettari di boschi minacciando alcuni casolari ed è stato necessario far intervenire elicotteri e un Canadair.

 Dopo aver sfiorato ieri i 40 gradi al Centronord e in Sardegna, oggi i termometri salgono sugli stessi livelli al Sud dove è previsto un ulteriore aumento delle temperature. Il caldo e l'afa si attenueranno leggermente all’inizio della prossima settimana. L'anticiclone africano tornerà però a rafforzarsi già nel prossimo week end. Bel tempo su tutto il Paese.
Il sole non splenderà solo sulle Alpi centro-orientali e le vicine pianure di Veneto e Friuli dove rimane ancora elevata la probabilità di rovesci e temporali. Un po' di nuvolosità innocua e in attenuazione interessa i settori centrali e orientali della Liguria, le nubi in transito questa mattina in Sardegna daranno luogo a qualche velatura nelle regioni del basso Tirreno. 
Molto caldo al Sud, con punte vicine ai 40 gradi in Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Temperature elevate anche al Centronord ma in lieve calo rispetto a ieri. Venti in generale deboli.

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