sabato 1 settembre 2012

Crisi: sarà un autunno pesantissimo, con 30mila esuberi


ROMA - Si preannuncia un autunno pesante sul fronte delle crisi industriali, con quella che il ministero dello Sviluppo economico definisce la situazione più difficile dell'ultimo ventennio. Il dicastero sarà impegnato su circa 150 tavoli di crisi per circa 180mila lavoratori coinvolti e oltre 30mila esuberi. Ci sono poi altre migliaia di posti a rischio in vertenze che non arrivano neanche al ministero come quelle delle piccole aziende tessili.
Oltre alle vertenze sulle prime pagine dei giornali come quella del Carbosulcis e dell'Alcoa, ci sono decine di crisi ancora irrisolte, da quelle del settore elettrodomestici (Electrolux, Indesit, Antonio Merloni) a quelle del settore aereo (da Windjet a Meridiana) passando per la produzione nel comparto ferroviario (Ansaldo Breda e Firema), l'Ict e il tessile (alla crisi della Miroglio si è aggiunta quella di Sixty mentre una soluzione si è trovata per la Golden Lady/Omsa).

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