ROMA, - "Il professor Monti era sulla carta il miglior presidente del Consiglio per un governo d'emergenza che avesse l'appoggio di maggioranza e opposizione e potesse fronteggiare al meglio la crisi". Lo afferma Silvio Berlusconi in un'intervista all'Huffington Post, on line anche nella versione italiana diretta da Lucia Annunziata.
"Non è un errore - spiega Berlusconi parlando della possibilità che il premier possa essere il candidato perfetto dei moderati - ma per essere candidato occorre innanzittutto volersi candidare. Aspettiamo e vedremo". Il leader del Pdl non risparmia però una stoccata al professore: "Nel momento in cui si doveva accompagnare l'austerità con la crescita ha pesato il condizionamento della sinistra: i veti del Pd hanno interrotto l'azione riformatrice".
"Non è un errore - spiega Berlusconi parlando della possibilità che il premier possa essere il candidato perfetto dei moderati - ma per essere candidato occorre innanzittutto volersi candidare. Aspettiamo e vedremo". Il leader del Pdl non risparmia però una stoccata al professore: "Nel momento in cui si doveva accompagnare l'austerità con la crescita ha pesato il condizionamento della sinistra: i veti del Pd hanno interrotto l'azione riformatrice".
Poi Berlusconi parla delle dimissioni della governatrice del Lazio. "Apprezziamo la scelta di Renata Polverini che pur non avendo compiuto nulla di immorale né di illegittimo ha ritenuto, di fronte alle gravi emergenze venute alla luce nell'utilizzo dei fondi pubblici, di consentire con le sue dimissioni un cambiamento".
"Certamente sì e con tutto il cuore". Berlusconi risponde così ad una domanda in cui gli si chiede se sia disposto a sostenere un candidato che non si chiami Berlusconi per costruire un nuovo centrodestra.
Nessun commento:
Posta un commento