Corso Garibaldi a Napoli |
NAPOLI - La polizia ha fermato all'alba un 16enne figlio di un esponente del clan Giuliano di Forcella, che la sera prima aveva ferito a colpi di pistola un coetaneo, suo rivale in amore. Al centro della contesa una ragazzina di 13 anni, sorella di una ragazza uccisa nel 2004 in una sparatoria. Il ferito è stato ricoverato in condizioni non gravi.
La vittima, con precedenti penali per rapina, si trovava a bordo di una moto con un amico e stava percorrendo ieri sera alle 20 il centralissimo corso Garibaldi, a Napoli, quando è stato assalito dal rivale. Il ragazzo ha perso il controllo del mezzo ed è andato a sbattere contro un'auto in sosta. E' stato portato in ospedale, ma le sue condizioni non sono gravi. Anche il ragazzo che si trovava in moto con la vittima, estraneo alla vicenda, è rimasto lievemente ferito.
Lo sparatore poco dopo è stato intercettato da una volante della polizia e arrestato. Si tratta di un giovane appartenente a una famiglia egemone a Forcella, quartiere del centro storico di Napoli, fino a una quindicina di anni fa dominato dal clan Giuliano, ora in disgrazia a causa di arresti e pentimenti.
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