venerdì 25 ottobre 2013

Datagate, le rivelazioni della “talpa” Snowden: spiati dagli Usa 35 leader mondiali

BRUXELLES - "La Nsa porta avanti molte attività spionistiche anche sui governi europei, incluso quello italiano". Lo ha detto Gleen Greenwald, il giornalista americano che custodisce i file della "talpa" del Datagate Edward Snowden. La dichiarazione è stata fatta prima che esplodesse la tempesta diplomatica dei controlli sul cellulare di Angela Merkel. La cancelliera tedesca d'accordo con il premier Enrico Letta: "E' inaccettabile spiare gli alleati".
Grennwald, come riporta il settimanale "L'Espresso", rivela che l'attività di spionaggio globale viene svolta attraverso l'intercettazione di tutti i dati trasferiti da tre cavi in fibre ottiche sottomarini che hanno terminali in Italia. Il primo è il SeaMeWe3, con "terminale" a Mazara del Vallo. Il secondo è il SeaMeWe4, con uno snodo a Palermo, da cui transita anche il flusso di dati del Fea (Flag Europe Asia). 
Intanto l Datagate travolge il vertice europeo. E mentre l'Eurocamera medita ritorsioni, i leader faticano a trovare risposte comuni. Tutti d'accordo nel chiedere spiegazioni agli Usa, ma sono Francia e Germania a passare all'azione. Unite in una iniziativa "aperta a tutti i paesi interessati" cercheranno di concordare con Washington entro l'anno un 'codice' dello spionaggio. All'iniziativa, a parole si uniscono tutti, compresa la Gran Bretagna che partecipa ai programmi di spionaggio americani e che ha "relazioni speciali con altri paesi" (come è costretto ad ammettere Van Rompuy). Ma Cameron può permettersi solo di annuire: certo non può permettersi di firmare una dichiarazione di condanna. Ed anzi si impunta sull'accelerazione del pacchetto legislativo per una 'protezione dati' europea.

"Spiati 35 leader mondiali" - Secondo il Guardiam che pubblica un memo riservato dall'archivio di Edward Snowden, la Nsa ha spiato le conversazioni telefoniche di 35 leader politici e militari mondiali dopo aver ricevuto le utenze da intercettare da parte di responsabili governativi Usa. Nel documento, tuttavia, non si citano i nomi delle autorità in questione.

Merkel: "Spiare gli alleati è inaccettabile" - "Spiare non è accettabile, tra alleati ci vuole fiducia": così la cancelliera Angela Merkel entrando al vertice Ue. "Non è solo un problema che riguarda me, ma tutti i cittadini", ha detto la Merkel, aggiungendo di aver chiarito questo concetto durante la conversazione con il presidente Obama.


Letta: "Non possiamo tollerare zone d'ombra" - "Non possiamo tollerare che ci siano zone d'ombra o dubbi". Così il premier Enrico Letta risponde, al suo arrivo al vertice Ue, sul Datagate. "Ovviamente vanno fatte tutte le verifiche, ma vogliamo tutta la verità. Non è accettabile e concepibile che ci siano attività di questo tipo", ha aggiunto.

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