giovedì 2 agosto 2012

Sequestrati in Usa i beni di cinque boss della camorra (tutti in galera)

Antonio Jovine

WASHINGTON -  - Il ministero del Tesoro americano ha deciso sanzioni nei confronti di cinque capi della Camorra, considerata da Washington "una delle piu' grandi organizzazioni criminali d'Europa". I cinque, i cui beni individuati negli Stati Uniti sono congelati e dai quali nessun cittadino americano deve comprare o vendere merci, sono Antonio Iovine (boss dei casalesi, arrestato nel 2010), Michele Zagaria (boss dei casalesi, arrestato nel 2011), Mario Caterino (arrestato nel 2011, clan dei casalesi), Paolo Di Mauro (clan Contini, arrestato nel 2010) e Giuseppe dell'Aquila (boss della camorra napoletana, arestato nel 2011). La Camorra, si legge nella nota del Dipartimento di Stato, e' una delle "quattro organizzazioni transnazionali -insieme con la russa British's Circle, la giapponese Yakuza e la messicana Zetas- identificate dal Presidente (degli Stati Uniti) oggetto di sanzioni". "La decisione odierna", si legge ancora, "congela gli asset (dei cinque) nell'ambito della giurisdizione degli Stati Uniti e proibisce qualsiasi transazione con loro da parte di cittadini americani".
  L'obiettivo e' "tagliare fuori la Camorra dal sistema finanziario globale e proteggere il sistema finanziario americano dal riciclaggio".

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