giovedì 16 agosto 2012

La polizia sudafricana spara contro minatori in sciopero: 18 morti

I minatori in sciopero armati di makete

JOHANNESBURG - Almeno 18 cadaveri sono stati visti a terra dopo che la polizia ha aperto il fuoco contro minatori, molti armati di bastoni e machete, durante i violenti scontri alla miniera di Marikana, in Sudafrica, i cui lavoratori sono in sciopero da giorni.  La sparatoria sarebbe stata innescata dall'assalto dei minatori, scesi da una formazione rocciosa accanto alla miniera di Marikana, contro i poliziotti, che stavano ergendo delle barriere con il filo spinato. La polizia era già intervenuta con proiettili di gomma e lacrimogeni contro le migliaia di minatori in protesta, molti dei quali armati di bastoni e machete.
Un poliziotto spara contro i dimostranti
La miniera Marikana della Lonmin, terzo produttore mondiale di platino, minaccia il licenziamento di 3.000 lavoratori se non viene interrotto uno sciopero selvaggio a oltranza per un aumento salariale, che il sindacato radicale Amcu chiede sia triplo rispetto al salario attuale, che pari a circa 400 euro al mese.
Una mobilitazione che, oltre a paralizzare la produzione, sta creando violenza e tensione fra gli stessi lavoratori, con almeno dieci morti in violenze avvenute in quasi una settimana di mobilitazione. 

Nessun commento: