giovedì 2 agosto 2012

Crollata Piazza Affari, delusa da Draghi

Draghi durante la conferenza stampa

LONDRA - I mercati sono rimasti delusi dalla mancanza di forti segnali di intervento immediato da parte della BCE. Il presidente Draghi infatti ha sì detto che la Bce è pronta a interventi non standard, ma sempre all'interno del suo mandato e "nelle prossime settimane". Crolla Piazza Affari. Il Ftse Mib ha chiuso cedendo il 4,64% a 13.282 punti. Lo spread Btp-Bund sorpassa la soglia dei 500 punti. Il differenziale segna quota 508 punti con un rendimento del 6,31%. In volo anche lo spread dei bonos spagnoli a 585 punti con un rendimento del 7,084%. 
Gli spread "eccezionalmente alti" sono "inaccettabili" e la Banca centrale europea si tiene pronta a nuove misure non convenzionali di politica monetaria per affrontare la situazione sui mercati e i premi di rischio. Lo ha detto Draghi sottolineando che l'Euro e' irreversibile e che il consiglio Bce "nel suo mandato e nella sua indipendenza potrebbe fare interventi diretti sui mercati" nelle prossime settimane. Nella sua forma attuale il fondo di salvataggio 'Esm' che l'Europa sta per lanciare non è una "controparte" in grado di accedere ai finanziamenti della Bce. Fra le altre opzioni che la Bce sta studiando, accanto agli interventi sui mercati dei titoli di Stato, c'é la possibilità di riprendere i maxi-prestiti alle banche 'Ltro' e la revisione delle garanzie chieste alle banche in cambio di liquidità. I governi - ha detto Draghi - devono attivare i fondi di salvataggio Efsf ed Esm quando ci sono le condizioni. Ma queste parole alle Borse non sono bastate.

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