mercoledì 15 agosto 2012

Australia: negata l’estradizione a un presunto criminale nazista

Charles Zentai

CANBERRA - Un presunto criminale di guerra nazista residente in Australia ha vinto una lunga battaglia contro i tentativi del governo di estradarlo in Ungheria per essere processato per l'omicidio di un adolescente ebreo. 

Charles Zentai, ora novantenne, è stato accusato dalle autorità ungheresi di aver picchiato a morte un adolescente ebreo, Peter Balazs, a Budapest nel 1944. 

L’Alta corte d'Australia ha stabilito che Zentai non poteva essere estradato al paese della sua nascita perché il reato di  "crimine di guerra" non esisteva nel diritto ungherese nel 1944.

Il governo ungherese ha affermato che il sig Zentai avdva preso parte al pestaggio mortale di Peter Balazs perché non aveva indossato una stella di David di identificarlo come ebreo. Zentai ha sostenuto che non era a Budapest in quel momento. Zentai si era trasferito in Australia dopo la seconda guerra mondiale e viveva nella città occidentale di Perth. Nel novembre del 2009, un tribunale australiano aveva stabilito che poteva essere estradato, ma una corte federale ha annullato la sentenza.
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