giovedì 1 marzo 2012

La Costa Allegra arrivata nel porto di Mahé. Oltre 300 passeggeri resteranno in vacanza alle Seychelles (in albergo)

L'Allegra nella rada di Mahé con il peschereccio che l'ha trainata
MAHE' - La Costa Allegra è arrivata verso le 7 ora italiana davanti al porto di Mahé e cominiciano le operazioni per condurla in porto: l'attracco  attorno alle 8. Lo si apprende dalla Guardia costiera italiana. E lo ha confermato a Sky 24 il viceambasciatore italiano a Nairobi, Alberto La Bella, che si trova sul posto per coordinare con i diplomatici degli altri Paesi il rimpatrio delle persone che hanno scelto di rientrare a casa. Alle 8.45 i primi sbarchi: dureranno circa due ore. A bordo sono state portate due barelle e una sedia a rotelle. All'aeroporto dell'isola sono già pronti i tre charter messi a disposizione da Costa Crociere per i 251 passeggeri che hanno scelto di rientrare in patria.

LE AMBULANZE Al porto oltre a una folla di curiosi, sono presenti gli uomini della Croce Rossa locale che hanno allestito delle tende e predisposto due ambulanze. Pronte anche alcune casse di acqua minerale. «Siamo qui per fornire acqua e un sostegno psicologico, perché i passeggeri si sono trovati in una situazione molto stressante, e al buio», ha dichiarato un'altra portavoce della presidenza delle Seychelles, Nada Francourt. «Eravamo preparati ad evacuare con un ponte aereo eventuali passeggeri che avessero avuto bisogno di cure mediche urgenti in questi giorni - ha aggiunto - ma per fortuna non se ne è presentata la necessità». Nessuna emergenza, dunque, ma grandi disagi: niente condizionamento d'aria, cucine chiuse, bagni inutilizzabili. I passeggeri sono stravolti e non hanno voglia di parlare. La popolazione delle Seychelles è rimasta tuttavia apparentemente indifferente all’avventura della nave da crociera che ha alimentato i media occidentali in questi ultimi giorni, e in porto non si nota alcuna folla di curiosi.


"BRAVO IL CAPITANO". "ABBIAMO DORMITO SUI PONTI"  Non sono segnalati casi di persone in cattive condizioni di salute tra le 1.049 persone scese dalla Costa Allegra . Le prime testimonianze raccolte riferiscono di gente "'accaldata e stanca", ma tutti in buone condizioni di salute. Sulla nave ci sono passeggeri di 62 Paesi. A terra li attendono i loro rappresentanti diplomatici. "Non ci sono mai stati momenti di panico", hanno detto i primi italiani sbarcati. "Il capitano è stato bravo a gestire la situazione".
"Paura? Sì, un po', quando hanno dato l'allarme incendio. Poi più che altro abbiamo sofferto il disagio di non poterci lavare". Così uno dei passeggeri a bordo della Costa Allegra, Aldo di Bergamo, appena sbarcato a Mahè ha raccontato la sua esperienza a bordo della nave in avaria. "Quando hanno dato l'allarme c'è stata gente che non si capacitava. Poi ci hanno spiegato, e ci siamo rassegnati alla situazione". Paura dei pirati? "No, neanche un po'. Quelli attaccano le petroliere".

Hanno dormito sul ponte, a causa dell'assenza di aria condizionata e della puzza proveniente dai gabinetti bloccati delle cabine, e hanno mangiato solo cibi crudi, soprattutto pane. L'odissea dei passeggeri della Costa Allegra è stata raccontata così da una passeggera belga, Alena Daem, al suo sbarco a Mahè. "E' stata una traversata faticosa - ha detto Daem, 62 anni -. Dovevamo dormire sul ponte, in mancanza di aria condizionata (la nave non aveva elettricità a causa di un incendio ai gruppi elettrogeni, n.d.r.) e a causa dell'odore nelle cabine, poiché non potevamo tirare lo scarico nei bagni... C'era del cibo, ma niente che dovesse essere cotto. Abbiamo mangiato un sacco di pane". Un ottantenne francese, Henri, visibilmente provato, ha raccontato che "il primo giorno poteva ancora andare, ma poi la situazione non ha fatto che peggiorare, era uno schifo. Non c'erano elettricità né servizi igienici, potevo a mala pena dormire sul ponte, con tutta quella gente ammucchiata una sull'altra".
CHI TORNA, CHI RESTA E intanto è stato reso noto che "376 passeggeri su 627 continueranno la propria vacanza alle Seychelles". Questi passeggeri verranno alloggiati da Costa Crociere a sue spese nelle strutture alberghiere che si trovano sulle isole di Praslin, La Digue, Silhouette e Cerfs. Costa Crociere si occuperà anche dei voli di rientro a conclusione della vacanza. «I restanti 251 ospiti hanno deciso di rientrare a casa con i voli organizzati da Costa Crociere in partenza da Mahè nella serata di giovedì 1 marzo», conclude la compagnia.
I passeggeri, tra cui quattro bambini, sono di 25 nazionalità diverse. Tra loro 126 sono italiani.



I PIRATI Il comandante della Guardia Costiera, tenente colonnello Georges Adeline, aveva avvertito che ci sarebbe voluto un certo periodo di tempo prima che la 'Allegra' fosse effettivamente in grado di attraccare in porto. "Dovevano trovare la posizione giusta, non è particolarmente facile ma i nostri rimorchiatori sono abituati a farlo", ha spiegato. "La nostra attenzione era concentrata anche  sui pirati", ha aggiunto Adeline. "Abbiamo guardie armate di fucili automatici sui due battelli che accompagnano la nave. Il più grande rimarrà ancora al largo a montare la guardia".

Nessun commento: