lunedì 5 marzo 2012

Crolla il palco in allestimento del concerto di Laura Pausini a Reggio Calabri: muore operaio




REGGIO CALABRIA - Un operaio, Matteo Armellini di 31 anni di Roma, e' morto ed altri due sono rimasti feriti in modo non grave nel crollo di parte del palco che stasera avrebbe dovuto ospitare il concerto di Laura Pausini al Palacalafiore di Reggio Calabria. Armellini era impegnato a fissare le illuminazioni insieme ad alcuni colleghi quando la struttura sovrastante il palco,crollando lo ha colpito,uccidendolo. 
La Procura della Repubblica di Reggio ha aperto un'inchiesta ed ha sequestrato la struttura. L'inchiesta dovrà stabilire perché si è verificato il cedimento strutturale che ha fatto crollare e traslare la struttura metallica sovrastante il palco, che si abbattuta su alcuni operai intenti in quel momento a fissare le illuminazioni aeree uccidendone uno e ferendone altri due. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno prestato i soccorsi liberando i feriti dalla struttura, divenuta un ammasso di metallo contorto. La struttura, crollando, si è abbattuta contro le tribune Ovest del palazzetto dello sport, procurando seri danni ai solai intermedi di cemento precompresso.
'Siamo venuti giù di botto, io sono finito per terra in un secondo, e non ho ancora capito perché". Cosi' racconta Luca D. B., tecnico rigger che si occupa dell'ancoraggio dei motori del palco. ''Ero sul tetto del palco e stavo proprio lodando le condizioni di sicurezza quando tutto è venuto giù: sono stato il primo a soccorrere quel ragazzo, gli ho sentito il polso ma non c'è stato niente da fare. I soccorsi sono stati immediati ma anche loro hanno capito che eravamo di fronte ad una tragedia''.

"Il tetto del palco era a circa 15 metri di altezza e a venir giù, senza farci niente, siamo stati in 4 - ha proseguito -. Ci siamo ritrovati per terra senza aver percepito niente di anomalo prima. Per me può anche essere stato un terremoto... Sono il primo a voler capire cosa sia successo: ho una certa esperienza e devo dire che tutto mi sembrava a regola d'arte. La mia sensazione è che tutto fosse montato perfettamente e in sicurezza. Penso che noi 4 non ci siamo fatti niente proprio perché lassù era tutto corretto. Quindi vorrei proprio che mi dicano cosa sia successo". "Lo dico perché questi palchi si montano con un progetto preciso e se non mi sentissi sicuro a quelle altezze neanche ci salirei - continua il rigger ancora visibilmente scosso -. Stavamo montando 8 motori, quelli dove si appendono amplificatori e luci". Soccorsi immediati per la vittima, ma inutili: "Era letteralmente sotto di me quando sono caduto, si sono precipitati tutti, nel palazzetto c'erano tutte le forze dell'ordine, ma credo sia morto sul colpo".

Ha riportato fratture in varie parti del corpo uno dei due operai rimasti feriti. L'uomo è ricoverato negli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria con una prognosi di 30 giorni. Meno grave, invece, l'altro operaio, che ha riportato lievi contusioni ed escoriazioni.

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