giovedì 12 giugno 2014

Renzi: sulle riforme non lasciamo a nessuno il diritto di voto

PECHINO - Matteo Renzi con il premier cinese  Li Keqiang
PECHINO - Matteo Renzi annuncia battaglia pur di portare a casa le riforme sui cui lavora il governo. "Noi non molliamo di mezzo centimetro, siamo convinti a cambiare il Paese. Le riforme non si annunciano, si fanno, e non lasciamo a nessuno il diritto di veto", ha detto infatti il premier, spiegando come contino "più i voti degli italiani che il diritto di veto di qualche politico". "Saremo tanto più grandi nel mondo - ha spiegato il premier a margine di un incontro con la comunità d'affari italiana a Pechino, dove si trova per una visita ufficiale - quanto più dimostreremo che siamo cambiati, che le riforme non si annunciano, si fanno". Renzi chiede inoltre un cambio di mentalità dell'Italia, di credere di più nel ruolo del nostro Paese: "Dobbiamo essere consapevoli di quello che siamo, pur con i nostri limiti che è in primo luogo la mancanza di capacità di fare gioco di squadra. Non ne possiamo più di un'Italia rannicchiata, impaurita, c'è fame di Italia nel mondo e noi dobbiamo fare di più. Dobbiamo smettere di dividerci e fare finalmente gioco di squadra. Noi andremo avanti a testa alta".

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