mercoledì 18 giugno 2014

Berlusconi sfida Renzi sul presidenzialismo: lo accolga


ROMA -  Berlusconi lancia  la sfida a Renzi sul presidenzialismo: 'accolga la nostra proposta' e sostiene in una conferenza stampa che 'il Capo dello Stato è passato al di là delle funzioni previste dalla Carta' e ne suggerisce l'elezione diretta a suffragio universale come 'perno centrale' della 'riforma complessiva'. Assicura poi che 'manterremo gli impegni su titolo V, Senato e legge elettorale e preannuncia un incontro fra Boschi e Romani per trovare un accordo 'altrimenti ci incontreremo con Renzi'
Grillo ci ruba la scena sulle riforme? "No, non abbiamo pensato a Grillo, Grillo ci fa paura e basta, non credo possa portare avanti un progetto serio", ha detto Berlusconi in conferenza alla Camera.
"Le riforme proposte dal governo senza presidenzialismo non risolvono i problemi, l'elezione diretta del Capo dello Stato è il vero ammodernamento dello Stato. Vogliamo le riforme, l'ho detto anche a Renzi, ma vogliamo che siano buone riforme per questo non possiamo accettare la proposta sulla composizione del Senato". 
"La riforma del Senato squilibra lo Stato a favore dell'Anci e lo consegna alla sinistra. Fi mantiene impegni con Renzi ma c'è ancora da trovare l'intesa sul sull'elezione dei senatori ed io sono sicuro che la troveremo".

"Renzi e il governo e la sinistra accolgano questa nostra proposta, allora noi ripresenteremmo gli emendamenti già presentati. Se ci fosse accordo su questi emendamenti, che si possono anche cambiare, si darebbe al Paese un sistema snello".

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