Federico Giacomini |
Chi ha gettato nel lago di Garda la cassa contenente il corpo che, secondo il legale di famiglia, è di Federica Giacomini, lo ha fatto con l'aiuto inconsapevole di un barcaiolo di Castelletto di Brenzone. Lo ha accertato la polizia di Vicenza che indaga sulla vicenda.
Il barcaiolo ha riferito agli investigatori di essere stato contattato tra fine gennaio e inizio febbraio da un uomo che si è spacciato per biologo, il quale ha preso in affitto l'imbarcazione, con relativo conducente, con la scusa di dover effettuare degli esperimenti.
La bara di plastica, ha raccontato il barcaiolo, aveva in effetti alcuni congegni che potevano far credere che si trattasse di una strumentazione funzionante. Il finto biologo ha chiesto di essere accompagnato in un punto ben preciso del lago, particolarmente profondo. Poi i due hanno gettato in acqua l'involucro.
Franco Mossoni |
Indagato del delitto è il fidanzato della donna, il 55enne Franco Mossoni, attualmente rinchiuso con provvedimento restrittivo in un ospedale psichiatrico dopo l'irruzione del febbraio scorso nel nosocomio vicentino vestito da Rambo e con un'arma giocattolo.
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