mercoledì 18 giugno 2014

Il Dna conferma: il presunto killer di Yara non è figlio dell’uomo che lo aveva riconosciuto


BERGAMO - E' stato effettuata la comparazione tra il Dna di Giovanni Bossetti e quello del figlio Massimo Giuseppe Bossetti, il presunto killer di Yara e che l’uomo aveva riconosciuto così come la sorella gemella: l'esame ha evidenziato che non c'è compatibilità tra i due profili genetici e che quindi l'uomo accusato dell'omicidio di Yara Gambirasio non è il figlio naturale del primo. Ma, come avevano evidenziato gli esami, dell’autista di autobus con il quale la madre di Massimo Giuseppe aveva avuto una relazione (che lei nega) dopo essersi sposata.
Bossetti intanto si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al pm Letizia Ruggeri. L'interrogatorio, durato circa un'ora e mezza, si è tenuto nel carcere di Bergamo. Anche lunedì, giorno del fermo, l'uomo non aveva risposto agli inquirenti.

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