I resti dell'aereo abbattuto e, sopra, l'assalto alla ambasciata russa a Kiev |
KIEV - Dopo l’abbattimento dell’ aereo militare ucraino in Ucraina orientale i manifestanti hanno ieri attaccato l'ambasciata russa a Kiev. Centinaia di persone si si sono di fronte al palazzo nella capitale dell'Ucraina ai veicoli diplomatici, hanno colpito l'ambasciata con uova gridando "fascisti". Hanno anche distrutto diverse finestre con pietre, rovesciato automobili e abbattuto la bandiera russa. Una dozzina di poliziotti osservavano la scena, ma non sono intervenuti. A tarda sera è scoppiato anche un incendio che è sato messo sotto controllo.
La Russia ha reagito con rabbia accusando la polizia ucraina di non aver fatto nulla per fermare l'attacco, con una "grave violazione degli obblighi internazionali dell'Ucraina".
Un carro armato T-64 senza segni identificativi ma probabilmente russo nelle strade di Kiev |
Intanto la Nato ha rilasciato immagini che si dice confermino le affermazioni ucraine che i carri armati russi hanno attraversato l’Ucraina. Mosca ha negato l'invio dei carri armati per aiutare i ribelli filo-russi a est. Una serie di immagini mostrano i T-64 prima in un area di sosta militare russa nei pressi di Rostov-on-Don, e poi a quanto pare all'interno di Ucraina all'inizio di questa settimana. A differenza dei veicoli corazzati ucraini, i serbatoi non hanno segni indentificativi. La Nato dice che le immagini "sollevano questioni significative'' sul ruolo della Russia in Ucraina orientale.
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