NEW YORK - Papa Francesco è la Persona del'Anno di Time 2013. Lo ha annunciato la rivista che dal 1927 attribuisce questo riconoscimento all'individuo o l'entita' che, nel bene o nel male, ha dominato le notizie nell'anno che sta per concludersi.
La Persona dell'anno di Time identifica ogni dicembre l'individuo o l'entità che piu' ha influenzato, nel bene o nel male, le pagine dei giornali dei 12 mesi precedenti. Nel 2012, per la seconda volta dopo il 2008, si era aggiudicato l'ambita copertina il presidente americano Barack Obama.
Nel motivare la scelta, la direttrice Nancy Gibbs ha sottolineato che "raramente un nuovo protagonista della scena mondiale ha catturato cosi' tanta attenzione, da vecchi e giovani, fedeli e cinici, in cosi' poco tempo come Papa Francesco". Il primo Pontefice non europeo e' stato scelto "per la sua volonta' di portare il Papato fuori dai palazzi e nelle strade, per impegnare la piu' grande Chiesa del mondo a confrontarsi con i suoi piu' profondi bisogni e per bilanciare i giudizi con la pieta'". "Nei nove mesi di mandato, egli si e' posto proprio al centro degli interrogativi centrali del nostro tempo: su ricchezza e poverta', equita' e giustizia, trasparenza, modernita', globalizzazione, ruolo delle donne, natura del matrimonio, tentazioni del potere". Il settimanale americanostila ogni anno una lista di 10 nomi tra cui scegliere quello a cui assegnare il riconoscimento, lista che nelle ultime ore si assottiglia a cinque. Il nome piu' quotato tra quelli selezionati era Edward Snowden, la 'talpa' che ha rivelato al mondo il programma di sorveglianza segreto della National Security agency americana. Snowden, a cui la Russia ha concesso asilo politico, ha rilasciato di recente un'intervista esclusiva a Time, alle cui domande ha risposto via e-mail.
Nel motivare la scelta, la direttrice Nancy Gibbs ha sottolineato che "raramente un nuovo protagonista della scena mondiale ha catturato cosi' tanta attenzione, da vecchi e giovani, fedeli e cinici, in cosi' poco tempo come Papa Francesco". Il primo Pontefice non europeo e' stato scelto "per la sua volonta' di portare il Papato fuori dai palazzi e nelle strade, per impegnare la piu' grande Chiesa del mondo a confrontarsi con i suoi piu' profondi bisogni e per bilanciare i giudizi con la pieta'". "Nei nove mesi di mandato, egli si e' posto proprio al centro degli interrogativi centrali del nostro tempo: su ricchezza e poverta', equita' e giustizia, trasparenza, modernita', globalizzazione, ruolo delle donne, natura del matrimonio, tentazioni del potere". Il settimanale americanostila ogni anno una lista di 10 nomi tra cui scegliere quello a cui assegnare il riconoscimento, lista che nelle ultime ore si assottiglia a cinque. Il nome piu' quotato tra quelli selezionati era Edward Snowden, la 'talpa' che ha rivelato al mondo il programma di sorveglianza segreto della National Security agency americana. Snowden, a cui la Russia ha concesso asilo politico, ha rilasciato di recente un'intervista esclusiva a Time, alle cui domande ha risposto via e-mail.
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