ROMA - Da parte del Pd c'é "la disponibilità e la volontà a concorrere alla nascita di un governo sulla scia delle dichiarazioni del presidente" Napolitano ieri alle Camere. Lo ha detto Enrico Letta dopo il colloquio con Napolitano.
Il Pd è disponibile alla nascita di un governo, "sulla scia delle indicazioni del discorso di ieri del presidente della Repubblica e in particolare" su due punti: "quello dell'emergenza economico-sciale", con la necessità di "far cambiare linea a una Ue che finora non ha dato risposte sufficienti" e quello delle riforme. In particolare Letta ha evidenziato come serva una "riforma della politica" e ha citato in questo senso la necessità di "risposte che necessitano scelte in tempi certi" su una riforma costituzionale, con la "riduzione numero parlamentari", la creazione di un "Senato delle regioni", l'abolizione delle province e "una nuova legge elettorale". "Senza una riforma della politica - ha detto - non c'é via d'uscita dalla crisi".
"Ci atterremo alle scelte che il presidente della Repubblica farà nella giornata di domani", ha spiegato Letta dopo il colloquio . Senza una riforma della politica non c'é possibilità di uscire dalla crisi, ha detto il vicesegretario del Pd alla fine delle consultazioni con Napolitano, al quale ha espresso l'esigenza di una modifica della Costituzione con una riduzione dei parlamentari e l'abolizione delle Province, oltre ad una nuova legge elettorale.
Si è poi saputo che Napolitano darà l’incarico domani “dopo le 10.30”.
Nessun commento:
Posta un commento