domenica 28 aprile 2013

Lo sparatore di Montecitorio: ho deciso 20 giorni fa. Sono un uomo disperato, non odio nessuno

ROMA - "Ho deciso di fare tutto questo 20 giorni fa". Così Luigi Preiti ha confessato il suo gesto al procuratore aggiunto. Preiti ha aggiunto di avere acquistato la pistola "quattro anni fa al mercato nero ad Alessandria". "Ho voluto fare un gesto eclatante in un giorno importante - ha spiegato - non odio nessuno in particolare, ma sono disperato".
Il brigadiere Giuseppe Giangrande ha subito - recita il primo bollettino - la lesione della colonna vertebrale cervicale. E' ricoverato al Policlinico Umberto I di Roma. La prognosi resta riservata. Secondo il bollettino medico, Giangrande è arrivato in codice rosso alle 12.03 al Pronto Soccorso dell' Umberto I. "Presentava una ferita d'arma da fuoco con foro di entrata nella regione laterale del collo sinistra e non si apprezzava foro di uscita - si legge -. Il proiettile è stato estratto dalla regione sovrascapolare destra. Gli accertamenti eseguiti hanno dimostrato che nel tragitto il proiettile ha leso la colonna vertebrale cervicale". Ora l'uomo è sottoposto ad accertamenti per valutare un eventuale intervento chirurgico. E' stato operato all'ospedale San Giovanni per ridurre la frattura alla tibia provocata dalla pallottola il carabiniere scelto Francesco Negri, ferito stamani davanti palazzo Chigi. Lo ha detto il direttore sanitario dell'azienda ospedaliera Gerardo Corea."Mi ha detto di dire che sta bene. Ha subito un intervento ortopedico, è già sveglio nella sua stanza, assieme alla fidanzata e dal fratello - ha riferito -. E' in ottime condizioni, ma continua a chiedere del collega ferito".

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