giovedì 18 aprile 2013

Dopo il flop di Marini al primo scrutinio, Pdl e Pd votano scheda bianca al secondo


ROMA - Al via, alla Camera, la seconda votazione per l'elezione del Presidente della Repubblica. Anche il secondo scrutinio richiede la maggioranza dei due terzi dell'Assemblea. Nel primo scrutinio Franco Marini non ha raggiunto il quorum per l'elezione del presidente della Repubblica. Si è fermato a quota 521. Secondo Stefano Rodotà con 240 voti. Il Pd ha annunciato che votera' scheda bianca. Sulla stessa linea il Pdl mentre la Lega non parteciperà fino alla quarta votazione e Scelta civica si asterrà.'
Pier Luigi Bersani, a quanto si apprende da fonti parlamentari, avrebbe 'sondato' Franco Marini per capire se, alla luce della prima votazione, l'ex presidente del Senato aveva intenzione di ritirarsi. Ma Marini per ora avrebbe escluso un passo indietro, convinto di potercela fare, con il sostegno del Pdl, dalla quarta votazione.
"Nessuno ha spiegato a Bersani che l'Italia è cambiata, che non vuole più accordi sottobanco con lo psiconano. La guerra è finita, arrendetevi. Liberateci per sempre dalla vostra presenza". Così Beppe Grillo. "Capranica é l'ultima raffica dell'inciucio", scrive paragonando le vicende del Pd agli ultimi tempi di Mussolini. "Noi andiamo avanti con Rodotà".

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