giovedì 11 aprile 2013

Disastro ambientale: sequestrate le aree dell’ex Italsider a Napoli


NAPOLI - Le aree dell'ex Italsider e dell'ex Eternit di Bagnoli, alla periferia di Napoli, sono state sequestrate dai carabinieri nell'ambito di un'indagine della Procura di Napoli che ipotizza una situazione di disastro ambientale. Indagati 21 ex dirigenti della società "Bagnoli Futura" e di vari enti locali. Sono stati i carabinieri del comando provinciale a notificare il provvedimento di sequestro ai vertici di Bagnolifutura, che da questa mattina avrà una amministrazione controllata. 
Una ventina di indagati, tra i quali i vertici della società nata per riqualificare parte della periferia occidentale, al termine delle indagini del pool guidato da Francesco Greco e dal pm Stefania Buda. Truffa, falso, disastro ambientale le accuse ipotizzate nel provvedimento firmato da un gip collegiale.
Gli esami tecnici disposti dagli inquirenti hanno accertato un notevole inquinamento dell'area. Gli interventi di bonifica, secondo la Procura, avrebbero aggravato la già difficile situazione ambientale. I pm hanno chiesto e ottenuto dal gip in composizione collegiale (l'organico istituito in occasione dell'emergenza rifiuti nel Napoletano) l'emissione di un'ordinanza che dispone il sequestro preventivo di un'ampia area, compresa la cosiddetta "colmata" di Bagnoli.

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