domenica 1 aprile 2012

Sequestrata e poi dissequestrata nave Carnival in Texas: misura cautelativa a tutela del risarcimento per i naufragio della Concordia


La carnival Triumph sequestrata

GALVESTON (Texas) -  Salperà oggi regolarmente dal porto di Galveston, in Texas, la nave da crociera Carnival Triumph, sequestrata sabato per alcune ore. Un giudice americano aveva accolto infatti il ricorso per il risarcimento dei parenti di una cittadina tedesca che aveva perso la vita nel naufragio della Costa Concordia all'Isola del Giglio. La Triumph, che appartiene alla stessa compagnia, potrà dunque partire per la sua crociera nel Golfo del Messico.
La giustizia americana si era mossaponendo sotto sequestro la nave e aveva anche chiesto di potere visionare la scatola nera della nave finita sugli scogli all'Isola del Giglio. Il sequestro e' stato chiesto come misura cautelativa a tutela del risarcimento su richiesta dei legali americani dei parenti di una donna tedesca morta nel naufragio, il tribunale americano aveva mandato la polizia a mettere i sigilli sul ponte della Carnival Triumph ormeggiata nel porto di Galveston.

Con grande sorpresa di centinaia di passeggeri, dell'equipaggio e del comandante, ormai pronti a salpare, i poliziotti erano saliti a bordo intorno alle 8.30 americane (le 15.30 in Italia) e avevanonotificato l'atto di sequestro su mandato del giudice della Divisione di Galveston della Corte Distrettuale americana. Sorpresa anche a Grosseto, dove e' in corso l'incidente probatorio sul naufragio, per la richiesta della scatola nera che potra', eventualmente, essere essere valutata - si osserva in ambienti vicini all'inchiesta - solo dopo la conclusione dell'esame avviato in Italia. 

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