lunedì 30 aprile 2012

Caso Yulia Timoshenko: in forse gli Europei di calcio


Yulia Timoshenko picchiata in carcere

BERLINO - La Uefa non è sorda agli appelli ad intervenire sull'Ucraina per il caso dell'ex premier Yulia Timoshenko e non esclude, in 'extrema ratio' di rinviare gli Europei in programma dall'8 giugno al 10 luglio. Lo ha annunciato Martin Kallen, direttore operativo dell'Uefa al quotidiano tedesco 'Suddeutsche Zeitung'. "Ci sarebbe solo una possibilita'.
Si potrebbe pensare di rinviare il torneo ad un altro anno", ha detto Kallen, escludendo che le partite programmate in Ucraina possano giocarsi in Germania o in altri paesi limitrofi.
  Il cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente della commissione Ue, Jose Manuel Barroso hanno già annunciato che non andranno in Ucraina.
L'Ucraina ha fatto sapere che almeno cinque presidenti di Paesi Ue, tra cui l'Italia, non parteciperanno al summit di Yalta dell'Europa centrale ed orientale in programma l'11 e 12 maggio. L'annuncio e' stato dato dal portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Oleg Voloshyn, il quale ha detto di aver ricevuto lettere in tal senso dai presidenti di Austria, Repubblica Ceca, Germania, Italia e Slovenia.  "Stiamo informando tutti per tempo in modo che nessuno crei un caso su questa cosa", ha sottolineato il portavoce, negando che l'assenza dei presidenti sia da collegare al caso Timoshenko. "Non c'e' ragione per pensare ad una protesta (diplomatica)", ha sottolineato, aggiungendo che hanno già' confermato la loro presenza i presidenti di 10 Paesi europei. In segno di protesta nei confronti del governo di Kiev per la detenzione della Timoshenko, il cancelliere tedesco ha esortato i ministri del suo governo a condividere la sua protesta fino a quando non sara' liberato l'ex premier, che deve scontare una condanna a sette anni per abuso di potere e che e' in sciopero della fame. 

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