domenica 29 aprile 2012

La Bce all’Italia: accorpare le province


ROMA - Riportare al centro del dibattito l'accorpamento delle province e il capitolo concorrenza e liberalizzazioni. E' la ricetta suggerita dalla Banca centrale europea per rilanciare la crescita in Italia. All'Eurotower si guarda"con attenzione" alla spending review nel nostro Paese e, secondo Francoforte, accorpare le province "sarebbe l'unica,vera misura di taglio di costi della politica". 
Intanto comincerà  domani l'operazione del governo sulla spesa pubblica: in Consiglio è attesa infatti la relazione del ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, sulla "spending review". Lo scopo del governo è individuare tagli per 4 miliardi di euro entro l'estate, per evitare l'aumento dell'Iva dal 21 al 23% previsto dal primo ottobre e studiare una revisione profonda della spesa pubblica.
 Il primo, e finora unico ministero a muoversi in tale direzione è stato il Viminale: il ministro Annamaria Cancellieri ha infatti presentato un piano di tagli per totali 30 milioni di euro in cui prevede l'accorpamento di almeno 25 sedi di prefetture e di un dirigente su 4 tra prefetti, questori, comandanti dei Vigili del Fuoco e direzioni centrali del ministero.

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