venerdì 16 marzo 2012

Due fermati per l'omicidio del bancario di Ramazzano, morto per aver difeso la fidanzata durante una rapina in villa


PERUGIA - Due romeni sono stati fermati dai carabinieri del Comando provinciale di Perugia per l'indagine sulla rapina in villa compiuta a Pietramelina, alla periferia del capoluogo umbro all'inizio di febbraio. Durante la rapina fu violentata la madre della compagna del proprietario. "Riteniamo che le due persone fermate questa mattina a Gorizia siano gli autori della rapina e dell'omicidio di Luca Rosi". Così il comandante provinciale dei carabinieri di Perugia, Angelo Cuneo, ha affermato uscendo dalla casa dei genitori del banchiere ucciso nel corso di una rapina a Ramazzano. "Lo abbiamo comunicato - ha aggiunto - prima alla famiglia su espressa richiesta del magistrato".
I due criminali stavano rientrando in Italia a bordo di un pullmino quando sono stati fermati dai militari, che erano sulle loro tracce da alcuni giorni.Nei giorni scorsi i carabinieri avevano già fermato un altro romeno, ritenuto il basista del colpo. I due sono stati bloccati a Gorizia. 
Tra gli oggetti portati via dalla casa di Pietramelina anche un pistola che, per calibro, potrebbe essere quella utilizzata per uccidere Luca Rosi, a Ramazzano, quindici giorni fa nel corso di un'altra rapina in villa.

Nessun commento: