domenica 8 gennaio 2012

Si è spezzata in due la motonave Rena incagliata in ottobre su un reef in Nuova Zelanda. Nuovi pericoli di inquinamento


La motonave greca Rena spezzata in due dai marosi sull'Astrolabe Reef in Nuova Zelanda

TAURANGA (Nuova Zelanda) - La motonave Rena, che si era arenata su un reef al largo della costa della Nuova Zelanda,si è spezzata in due, rovesciando i conteiner e altri detriti in mare.
Il mare grosso  ha letteralmente staccato la sezione di poppa del mercantile di proprietà, cheaveva versato grandi quantità di petrolio in mare dopo il naufragio di ottobre. Le squadre di pulizia sono state allertate nel timore che la nave possa rilasciare il petrolio rimastor a bordo.
L'incidente è stato descritto come peggiore disastro marittimo della Nuova Zelanda.
La Rena ha colpito l’ Astrolabe Reef nella zona nord dell'isola turistica di Tauranga il 5 ottobre.
"Durante la notte scorsa, la nave è stata colpita da ondate alte fino a 6 metri, venti forti e mareggiate. E si è rotta in due parti -  ha detto il portavoce Ross Henderson di Maritime New Zeeland - La sezione anteriore rimane saldamente radicata sulla barriera, ma la sezione posteriore si è staccata."
 Henderson ha detto che la due parti della nave sono  ormai 20-30m di distanza.
"Quello che sappiamo è che c'è stato un rilascio significativo di contenitori e detriti. Non sappiamo invece ancora che quantità di petrolio potrebbe essere stata rilasciata, ma ci stiamo preparando per l’arrivo di olio, detriti e contenitori a terra".
Squadre di salvataggio avevano rimosso oltre 1.100 tonnellate di petrolio dalla nave in avaria, ma 385 tonnellate erano rimaste a bordo.
Centinaia di tonnellate di carburante sono già state riversate in mare, uccidendo più di 20.000 uccelli marini nella zona.

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