sabato 7 gennaio 2012

Monti: "Sono gli evasori a mettere le mani in tasca agli italiani"


REGGIO EMILIA - "L'espressione 'mettere le mani nelle tasche degli italiani', divenuta corrente in questi anni, non mi ha mai persuaso e, comunque, è un'espressione incompleta, perché ci sono anche altri atti che entrano nelle tasche degli italiani e sono quelli compiuti dagli evasori rispetto ai contribuenti onesti". Lo ha detto il premier Mario Monti, in un passaggio del suo intervento a Reggio Emilia alla festa conclusiva dei 150 del Tricolore, riprendendo una espressione più volte usata dal suo predecessore, Silvio Berlusconi.
"Abbiamo già deliberato importanti strumenti contro l'evasione fiscale e continueremo su questa strada", ha assicurato il premier."E' necessario evitare che ci sia una pressione fiscale eccessiva e che gli accertamenti siano rispettosi dei diritti individuali. Su questo, in particolare, come ministro dell'Economia vigilo e vigilerò'", ha aggiunto, spiegando che allo stesso tempo, "agli uomini dell'Agenzia delle entrate e che con dedizione e rischio personale lavorano per la riduzione dell'evasione fiscale, voglio dire grazie e voglio assicurare il mio appoggio".
"E' inammissibile che i lavoratori compiano sacrifici mentre c'è una porzione importante di ricchezza che sfugge alla tassazione ha concluso Monti - accrescendo cosi' la pressione tributaria su chi non può sottrarsi al fisco".

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