Le aree inquinate di Porto Marghera |
Intanto Gianni Letta, in riferimento a notizie di stampa su un suo coinvolgimento nell'inchiesta Mose, fa sapere: "Non è la prima volta che il mio nome viene evocato o citato in una delle tante inchieste che riempiono le cronache di questi mesi. Ed è ovvio che lo sia, perché negli anni di Governo, mi sono occupato di tante vicende, certo di tutte le più importanti, ma solo per dovere di ufficio e per le responsabilità connesse alla funzione ed al ruolo. Ma l'ho sempre fatto con spirito rigorosamente istituzionale, nella più assoluta correttezza e trasparenza, senza mai venir meno ai principi di onestà, di lealtà e di responsabilità, nel pieno rispetto della legge e dell'ordinamento". L'ex sottosegretario alla presidenza del consiglio ha dato incarico al professor Franco Coppi di "procedere in via legale a tutela della sua reputazione in ordine alle notizie oggi diffuse dalla stampa e ai relativi commenti".
Interviene anche Niccolo' Ghedini. "Sul quotidiano la Repubblica sono riportate notizie, addirittura virgolettate, del tutto inventate e che mi riguarderebbero. Nei suoi verbali il dott. Baita MAI ha prospettato che direttamente o indirettamente mi sia stato fatto pervenire del denaro", afferma l' avvocato in una nota riferita a citazioni dai verbali di interrogatorio di Baita.
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