mercoledì 4 settembre 2013

il Pdl: se sarà crisi, la colpa sarà del Pd. Brusco calo della Borsa

ROMA - Il Pdl è "unito e pronto a qualsiasi tipo di battaglia" per difendere Silvio Berlusconi. Lo ha affermato il capogruppo del Pdl al Senato, Renato Schifani, al termine della riunione del partito conclusasi a Palazzo Madama. "La nostra posizione è chiara", ma un'eventuale crisi di governo "dipenderà dai comportamenti di altri partiti, non dal nostro". 
"Chiediamo al Pd delle risposte precise, se ci sono il governo va avanti sennò non possiamo più stare insieme". Lo afferma Altero Matteoli lasciando la riunione dei senatori del Pdl. A chi gli chiede se il Governo chiuderà la sua durata con la decadenza del cavaliere, Matteoli risponde: "per forza". Matteoli critica la decisione del Pd di voler "applicare una legge che non può essere applicata perchè è retrodatata". Il senatore pidiellino precisa che "la questione non riguarda l'incostituzionalità della legge ma la sua applicabilità. Questa legge - aggiunge ancora - non è applicabile perchè retrodatata".

Mentre la Borsa crolla (-1,67%), il ministro per i Rapporti con il parlamento e per il Coordinamento delle attività di Governo, Dario Franceschini dice: "Il presidente del Consiglio sta partendo per il G20, un appuntamento con un'agenda importantissima. È possibile interrompere questa serie continua di minacce quotidiane di crisi che riempiono i giornali, preoccupano i mercati e danneggiano il peso e l'immagine dell'Italia sui tavoli internazionali?".  

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