NAIROBI - Il gruppo islamico Shabaab ha indicato oggi in un tweet che nell'attacco al mall di Nairobi sono stati uccisi "137 ostaggi", accusando le forze kenyane di avere utilizzato "gas chimici" per mettere fine all'assedio e di aver "provocato il crollo dell'edificio, seppellendo le prove e tutti gli ostaggi sotto le macerie". Esperti in esplosivi stanno ispezionando il centro commerciale Westgate Mall di Nairobi teatro dell'attacco, alla ricerca di eventuali bombe nascoste dagli assalitori prima della fine dell'assedio.
Ci sono ancora "tanti corpi" all'interno del centro commerciale "Westgate Mall". Lo ha riferito uno dei soccorritori prima di entrare nell'edificio. Inoltre, secondo la tv satellitare britannica Sky News, ci sono timori che uno degli uomini armati si nasconda ancora all'interno del centro commerciale. "I corpi che sono ancora all'interno del Mall dovrebbero essere identificati dalle fotografie", ha detto un responsabile della Croce rossa, perchè "sono in un tale stato di decomposizione che non si può infliggere anche questo alle famiglie". Sul posto sono presenti "medici legali provenienti da altri paesi che sono stati autorizzati a partecipare all'inchiesta, tra cui alcuni da Israele, Stati Uniti e Regno Unito", ha precisato il capo dei servizi amministrativi keniani, Francis Kimemia. Forze israeliane, americane e britanniche hanno sostenuto le autorità keniane già durante l'assedio, durato quattro giorni, senza intervenire direttamente, tranne forse le forze israeliane, stando a quanto riferito da una fonte della sicurezza.
Ci sono ancora "tanti corpi" all'interno del centro commerciale "Westgate Mall". Lo ha riferito uno dei soccorritori prima di entrare nell'edificio. Inoltre, secondo la tv satellitare britannica Sky News, ci sono timori che uno degli uomini armati si nasconda ancora all'interno del centro commerciale. "I corpi che sono ancora all'interno del Mall dovrebbero essere identificati dalle fotografie", ha detto un responsabile della Croce rossa, perchè "sono in un tale stato di decomposizione che non si può infliggere anche questo alle famiglie". Sul posto sono presenti "medici legali provenienti da altri paesi che sono stati autorizzati a partecipare all'inchiesta, tra cui alcuni da Israele, Stati Uniti e Regno Unito", ha precisato il capo dei servizi amministrativi keniani, Francis Kimemia. Forze israeliane, americane e britanniche hanno sostenuto le autorità keniane già durante l'assedio, durato quattro giorni, senza intervenire direttamente, tranne forse le forze israeliane, stando a quanto riferito da una fonte della sicurezza.
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