martedì 24 settembre 2013

Nairobi, terroristi neutralizzati. C’erano 3 americani e una donna inglese

NAIROBI - La polizia controlla una galleria del Westgate

NAIROBI - Il Westgate (quasi) libero
NAIROBI - L'incubo al Westgate sembra finito. Con un annuncio a sorpresa ieri tarda serata il governo del Kenya ha sollevato la nazione affermando che la battaglia al centro commerciale Nairobi, da tre giorni nelle mani dei terroristi islamici Shabaab, sarebbe finita. "Siamo convinti che tutti gli ostaggi siano stati liberati", ha detto il portavoce del governo aggiungendo che allo shopping center "le forze speciali non hanno trovato resistenza" prendendo così il "controllo dell'edificio". Ci sono "due o tre americani e una cittadina britannica" nel commando armato che ha attaccato il centro commerciale Westgate di Nairobi. Lo ha detto il ministro degli Esteri kenyano Amina Mohamed alla Pbs, a margine dell'Assemblea generale dell'Onu a New York. Gli americani, ha detto, erano di origine 'somala o araba', hanno 18 o 19 anni e avevano vissuto, nello stato americano del Minnesota per qualche tempo prima di essere reclutati nel terrorismo. Le osservazioni della signra Mohamed hanno alimentato speculazioni dei media sul possibile coinvolgimento di Samantha Lewthwaite, la vedova di uno degli uomini che hanno condotto attacchi contro il sistema dei trasporti di Londra il 7 luglio 2005
Fonti indicato che ci sono stati dieci attaccanti, per lo più stranieri', che erano stati 'neutralizzati' prima di liberaregli ultimi ostaggi trovati vivi nel Mall. Finora 10 militanti sono stati arrestati, altri due sono stati arrestati all'aeroporto della città, mentre cercavano di lasciare e tre sono stati uccisi, secondo le forze di sicurezza.
La polizia del Kenya dopo ha twittato  "abbiamo trionfato" annunciando poi che ci sarebbe stato un comunicato ufficiale da parte del governo.
Ieri il gruppo degli Shabaab, che ha rivendicato l'attacco, ha pubblicato su Twitter una lista con nome e provenienza di 17 terroristi, molti dei quali residenti in Occidente, in particolare in Usa, Gran Bretagna e Svezia.
Secondo le ultime notizie, due terroristi starebbero ancora resistendo: si sono sentiti degli spari attorno alle 8.35 ora italiana, mentre nel Mall stanno entrando artificieri con cani addestrati a scoprire bombe.
Il bilancio delle vittime accertate finora resta comunque tragico con almeno 62 morti, 63 dispersi e circa 200 feriti secondo la Croce Rossa locale, ma c'è il rischio che possa aumentare nelle ore a venire. Una decina di persone "sospette" sono state arrestate.

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