L'AQUILA - Parzialmente riformata dalla Corte d'Appello la condanna di Salvatore Parolisi per l'uccisione della moglie Melania Rea avvenuta il 18 aprile 2011con 35 coltellate: dall'ergastolo del primo grado a 30 anni di carcere, per la cancellazione delle aggravanti. Che, oltre a quelle del vincolo di parentela, per Parolisi erano la minorata difesa e il vilipendio. La sentenza è stata letta alle 20.30: i giudici erano entrati in camera di consiglio alle 11.30.
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