SICLI - La spiaggia di Sampieri e i ruderi della vecchia fornace, set di un episodio del "Commissario Montalbano" |
RAGUSA - Sul lido di Sampieri a Sicli, in Sicilia, arriva alle 10 di questa mattina un barcone di disperati di origine africana: gli scafisti li buttano in acqua a diversi metri dalla riva, 13 sono morti perché incapaci di nuotare o trascinati sotto dalla corrente. L'approdo dei migranti era stato segnalato dai turisti che si trovavano sulla spiaggia. Secondo quanto ricostruito sarebbero circa 250 i profughi sbarcati. Subito dopo aver preso terra, gli immigrati si sono dispersi nella zona dove sono accorse le forze dell'ordine che hanno avviato ricerche. Fermate due persone sospettate di essere "scafisti".
Sulla spiaggia di Sampieri e tra i ruderi della vecchia fornace Pisciotto, sono stati ambientati alcuni episodi del commissario Montalbano (a pochi chilometri di distanza, davanti al faro di Punta Secca, si trova invece la villa sul mare del commissario). E proprio qui, nella contrada che viene soprannominata "a mannara" (l'ovile), sovrastata dai ruderi della fornace, si è arenato il barcone, nella stessa zona dove il 18 novembre 2005 morirono altri 25 migranti in un tragico sbarco. E' un peschereccio non cabinato di otto metri - una vecchia "carretta del mare" - il barcone che trasportava i circa 200 migranti e che si e' arenato a pochi metri dalla costa.
La Guardia Costiera sta ancora perlustrando il tratto di mare vicino a Scicli, nell'ipotesi che altre persone abbiano perso la vita. Finora le ricerche hanno dato esito negativo.
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