ROMA - ''Ultime 24 ore prima del nuovo rincaro dei carburanti. Per effetto del mancato slittamento dell'aumento dal 21 al 22% dell'aliquota ordinaria dell'Iva, infatti, il prezzo raccomandato della benzina salirà di circa 1,5 cent euro/litro, quello del diesel di 1,4 e il Gpl di 0,7 cent. Anche se l'impatto sui prezzi praticati non dovrebbe essere immediato ma spalmarsi lungo la settimana in funzione della fisiologica rotazione delle scorte''.
E' quanto sottolinea in una nota Quotidiano Energia.''A ben vedere, comunque, quasi un 'vantaggio' per i consumatori visto che la bozza del DL che avrebbe dovuto esaminare il Cdm venerdì prima del precipitare della crisi prevedeva, a copertura del rinvio, un rincaro delle accise sui carburanti di 2 cent al litro per tutto il 2013 e poi di 2,5 fino al 15 febbraio 2015 (assieme ad altre misure fiscali)''.
''Intanto i prezzi praticati sul territorio sono ancora in calo generalizzato, per via delle numerose riduzioni di quelli raccomandati la scorsa settimana. Le medie nazionali della benzina e del diesel adesso sono rispettivamente a 1,796 e 1,724 euro/litro (Gpl a 0,813). Le 'punte' in alcune aree sono per la 'verde' fino a 1,844 euro/litro, il diesel a 1,751 e il Gpl a 0,850.
La situazione più nel dettaglio a livello Paese (sempre in modalita' 'servito'), secondo quanto risulta in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per il Servizio Check-Up Prezzi QE, vede il prezzo medio praticato della benzina che va oggi dall'1,778 euro/litro di Eni all'1,796 di Tamoil (no-logo a 1,633). Per il diesel si passa dall'1,716 euro/litro di Eni all'1,724 sempre di Tamoil (no-logo a 1,568). Il gpl infine e' tra 0,803 euro/litro ancora di Eni e 0,813 di Q8 (no-logo a 0,753)'', conclude la nota.
Nessun commento:
Posta un commento