MILANO - Telefonica sale al 66% di Telco, la holding di controllo di Telecom Italia, con un aumento di capitale da 324 milioni e potrebbe salire prima al 70% con un nuovo aumento (mantenendo comunque i diritti di voto al 46%) da 117 milioni di euro. Gli spagnoli potranno arrivare quindi al 100% di Telco a partire dal 1 gennaio 2014 nel caso di ok dall'Antitrust di Brasile e Argentina.
Generali, Intesa e Mediobanca comunicano che hanno concluso con Telefonica un ''accordo modificativo'' del patto parasociale relativo a Telco. Lo si legge in una nota in cui viene indicato che in una prima fase Telefonica sottoscriverà L’aumento di capitale per i 324 milioni di euro a 1,09 euro per azione.
L'Ad di Generali Mario Greco ha espresso la propria soddisfazione per l'accordo raggiunto precisando che è in linea con gli ''obiettivi di rafforzamento patrimoniale'' del gruppo, a cui ''permette di guardare con ottimismo alla distribuzione di un dividendo soddisfacente a fine anno''.
"L'operazione Telefonica-Telecom è uno snodo molto importante per il nostro futuro industriale" dice il direttore generale della Confindustria Marcella Panucci a l''Economia prima di tutto' su Radio1 Rai. "Tuttavia - prosegue - noi della Confindustria siamo neutri rispetto alla soluzione, nel senso che quello che rileva non è la nazionalità del capitale né le bandiere, quello che rileva è che siano promosse le condizioni di concorrenza che peraltro ci sono un mercato come quello delle telecomunicazioni. E soprattutto, che sia consentito di sfruttare al massimo le potenzialità delle reti di nuova generazione, quindi staremo a vedere quale sarà il piano che presenterà Telefonica".
Avvio brillante per Telecom in Piazza Affari. Il titolo segna un rialzo del 4% a 0,61 euro dopo l'accordo tra i soci italiani e Telefonica.
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