ROMA - 'Verifichero' le conclusioni dell'assemblea': cosi' Napolitanodopo la minaccia di dimissioni in massa del Pdl in caso di decadenza di Berlusconi. Il presidente della Repubblica ha disertato un convegno in programma questa mattina: 'Ieri sera è capitato dal Pdl un fatto istituzionale inquietante cui devo dedicare tutta la mia attenzione'. Napolitano era atteso ad un incontro al Senato su De Gasperi.
Napolitano "avrebbe dovuto ascoltare personalmente i Presidenti dei nostri gruppi parlamentari. Se lo avesse fatto, prima di rendere pubbliche dichiarazioni che suonano inevitabilmente come giudizi di carattere politico, avrebbe potuto riconoscere l'alto valore istituzionale, politico e etico del nostro gesto". Lo afferma Sandro Bondi, coordinatore del Pdl.
La Lega Nord è pronta a schierarsi al fianco del Pdl nell'ipotesi di dimissioni. "Anche noi siamo assolutamente favorevoli alla caduta del governo Letta - ha detto infatti Roberto Maroni -. Se la posizione annunciata dal Pdl sarà seguita dai fatti, sosterremo questa azione". Che assume due significati ben precisi, secondo il leader del Carroccio: "Fine del governo Letta e fine della legislatura".
Napolitano "avrebbe dovuto ascoltare personalmente i Presidenti dei nostri gruppi parlamentari. Se lo avesse fatto, prima di rendere pubbliche dichiarazioni che suonano inevitabilmente come giudizi di carattere politico, avrebbe potuto riconoscere l'alto valore istituzionale, politico e etico del nostro gesto". Lo afferma Sandro Bondi, coordinatore del Pdl.
La Lega Nord è pronta a schierarsi al fianco del Pdl nell'ipotesi di dimissioni. "Anche noi siamo assolutamente favorevoli alla caduta del governo Letta - ha detto infatti Roberto Maroni -. Se la posizione annunciata dal Pdl sarà seguita dai fatti, sosterremo questa azione". Che assume due significati ben precisi, secondo il leader del Carroccio: "Fine del governo Letta e fine della legislatura".
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