ROMA - Giornata di schermaglie tra le forze politiche, in attesa di mercoledì, quando Letta, andrà in Parlamento per ufficializzare la crisi di governo e cercare i numeri che gli garantiscano una nuova maggioranza. Epifani boccia "un esecutivo sorretto da transfughi" e D'Alema a Tgcom24 ribadisce: "Non si governa con i dissidenti". Frattura nel Pdl: ci sarebbero 20 senatori pronti a lasciare se Silvio Berlusconi non abbandonerà il progetto di far saltare il governo di larghe intese di Enrico Letta. Lo riferisce una fonte del Pdl mentre è in corso a palazzo Grazioli un incontro tra l'ex premier e i vertici del partito in vista del voto di fiducia di mercoledì.
Il premier Enrico Letta interverrà in Senato mercoledì alle 9:30 per vedere se il suo governo ha ancora la fiducia del Parlamento. Il suo discorso e la seduta nel complesso verranno trasmessi in diretta tv, così come richiesto in Conferenza dei capigruppo dal ministro Franceschini. "Ci sono delle formalità da rispettare. La questione di fiducia si pone su risoluzioni che devono presentare i gruppi. Ma la volontà del governo è di andare al chiarimento e porre quindi la questione di fiducia". Così il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini, al termine della conferenza dei Capigruppo del Senato.
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