La "piazzetta" di Capri |
Scatta anche sull'isola azzurra, dunque, la tassa di soggiorno, già in vigore da tempo in numerose città d'arte e località turistiche italiane. L'approvazione del regolamento sull'imposta di soggiorno è avvenuta da parte del consiglio comunale nell'ultima seduta: favorevole la maggioranza, contraria l'opposizione. Esclusi dal contributo saranno soltanto i bambini. Nello specifico, la tassa di soggiorno che ogni turista dovrà versare è di cinque euro per le strutture alberghiere a cinque stelle, quattro euro per quelle a quattro stelle, tre euro per gli hotel a tre, due e una stella e infine due euro per le categorie extra-alberghiere (bed&breakfast e affittacamere).
Secondo le stime dell'amministrazione comunale, che ha fortemente voluto questo provvedimento, grazie a questa legge sul turismo, dovrebbero entrare nelle casse del Comune di Capri, un milione e 200mila euro. Denaro che verrebbe riutilizzato per finanziare gli interventi nel settore della cultura e del turismo, oltre a sostenere fattivamente i servizi pubblici locali.
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