SALT LAKE CITY - Sequestrata e seviziata dal fidanzato per cinque lunghi giorni, assieme al suo piccolo di 17 mesi, è stata liberata grazie a Facebook. E' la drammatica storia di una ragazza di cui non si conosce l'identità, che grazie al social network più diffuso al mondo ha avuto un lieto fine. "Io e mio figlio domani saremo morti", ha 'postato' la donna di una contea vicino a Salt Lake City (Utah), al termine di cinque giorni d'inferno. La donna è riuscita a mandare il messaggio di soccorso nascondendosi in un armadio assieme al suo computer portatile.
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