ROMA - Portare la soglia di esenzione dal blocco delle indicizzazioni delle pensioni fino alla soglie di tre volte quella minima. E' quanto propone la commissione Lavoro della Camera con voto bipartisan nel parere sulla manovra espresso alla commissione Bilancio, che dovra' poi recepire la proposta.
''Per quanto riguarda la perequazione automatica dei trattamenti pensionistici - si legge nel parere che ha ricevuto il si' di tutti i gruppi tranne la Lega Nord - si valuti la possibilita' di garantire una forma di copertura rispetto all'andamento del costo della vita anche ai trattamenti compresi tra due e tre volte il minimo''.
Quanto alla copertura la commissione suggerisce tre strade: ''un incremento del contributo di solidarieta' a carico delle pensioni piu' elevate (sia attraverso una revisione in aumento della quota di prelievo per quelle pari ad almeno venti volte il minimo Inps, sia attraverso un abbassamento dell'importo delle pensioni a cui si applica il contributo)''; in secondo luogo la commissione propone un ''contributo di solidarieta' sulle cosiddette 'baby pensioni, limitato all'importo superiore al minimo'', e in terzo luogo ''incrementando la percentuale di intervento sui cosiddetti 'capitali scudati'''.
Il governo è disponibile a valutare modifiche sulla norma della manovra sull'indicizzazione delle pensioni "ma a saldi invariati". Lo ha detto il viceministro al Lavoro, Michel Martone, al termine dei lavori della commissione Lavoro della Camera.
Il governo è disponibile a valutare modifiche sulla norma della manovra sull'indicizzazione delle pensioni "ma a saldi invariati". Lo ha detto il viceministro al Lavoro, Michel Martone, al termine dei lavori della commissione Lavoro della Camera.
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