venerdì 30 settembre 2011

Napolitano: Secessione? Grottesco e lo stato saprebbe reagire: il popolo padano non esiste. E poi auspica una nuova legge elettorale

NAPOLI - Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano boccia l'ipotesi di secessione portata avanti dalla Lega, perché parlarne al giorno d'oggi "è fuori dalla realtà". In visita a Napoli il capo di Stato ha dichiarato che "discutere di federalismo fiscale o di un Parlamento che abbia una rappresentanza delle Regioni è del tutto lecito. Per il resto, ove dalle chiacchiere, dalle grida e dalla propaganda si passasse ad atti preparatori di qualcosa che viene chiamata secessione tutto cambierebbe".

Napolitano, in visita per i 150 anni dell'Unità d'Italia, avverte Umberto Bossi e tutta la Lega Nord sulle loro volontà separatiste. Il presidente della Repubblica ricorda quanto avvenne di fronte a simili tentazioni da parte della Sicilia: "Quando ci fu un tentativo di organizzazione armata e separatista, anche quell'accenno di Stato italiano appena nato non esitò a intervenire piuttosto pesantemente: si ricorderà l'arresto e la detenzione di un capo importante di quel movimento, come Finocchiaro Aprile".

La risposta leghista non si è fatta attendere: "Queste dichiarazioni così tranchant e la velata minaccia ai militanti indipendentisti ci lasciano tranquilli perchè in Padania ci sono migliaia di patrioti che considerano la libertà il bene più importante e non si fanno spaventare da queste minacce", ha dichiarato l'eurodeputato della Lega Mario Borghezio commentando le parole di Napolitano. Parole con le quali "Napolitano tradisce l'immagine positiva che tutti noi della Lega apprezzavamo, di convinto federalista di primo capo dello Stato che ha valorizzato la figura di Cattaneo".

Sognare la secessione "se si guarda al mondo d'oggi appare grottesco - ha detto Napolitano - se si guarda alla Cina, agli Stati Uniti, alla Russia... il livello di grottesco credo che sia tale che dovrebbe bastare questo richiamo a far capire che si può strillare in un prato ma non si può cambiare il corso della storia". 
"Il popolo padano non esiste, il messaggio è chiaro" ha affermato ancora il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano. "E' tutto lecito - ha aggiunto Napolitano - discutere del federalismo e della rappresentanza delle autonomie". Il popolo è sovrano ma "bisogna leggere bene la Costituzione che dice che quella sovranità si esercita attraverso le leggi". Poi sia chiaro: "Quando dalle grida, dalle chiacchiere, dallo sventolio di bandiere si passasse ad atti preparatori di qualcosa che si chiamasse secessione, ovviamente tutto cambierebbe".


Il capo dello Stato ha anc hde spiegato che oggi è "necessaria una nuova legge elettorale" che ridia fiducia ai cittadini nelle istituzioni. Il sistema elettorale vigente, secondo Napolitano, "ha rotto il rapporto tra elettore ed eletto". Una frase che ha motivato sottolineando: "non voglio idealizzare i modelli del passato perchè sappiamo quanto la pratica delle preferenze grondasse di negatività, ma era una forma di collegamento più diretto tra elettore ed eletto"

Ma guarda chi ti vedo, Michelle Obama al supermarket



WASHINGTON - "Fantastico, la migliore First Lady di sempre". "Uno scatto da campagna elettorale, a spese dei contribuenti": sono migliaia i commenti, di approvazione o di critiche, apparsi in poche ore sulle edizioni online dei molti giornali che pubblicano una foto di Michelle Obama sorridente che spinge un carrello della spesa, scattata in un supermercato a prezzi scontati alle porte di Washington. Cappellino da baseball, occhiali scuri, e buste di plastica in mano, Michelle sembra una mamma qualsiasi.

Piazza Affari chiude in calo: -1,39%

MILANO - Piazza Affari chiude in calo la seduta. Il Ftse Mib ha perso l'1,39% a 14.836 punti e l'All Share -1,37% a 15.569. Una giornata sempre in rosso per il mercato milanese, alle prese con le banche in altalena e, come il resto d'Europa, colpito dai dati sull'inflazione nel vecchio continente. Tutte le borse europee chiudono in forte rosso sulla scia dei timori di recessione. A pesare è anche l'impennata dell'inflazione al 3% nell'Eurozona a settembre che allontana la possibilita' di un taglio dei tassi. L'indice Ftse 100 a Londra cede l'1,32% a quota 5.128,48 punti, il Cac 40 di Parigi lascia sul terreno l'1,51% a quota 2.981,96 punti e il Dax 30 di Francoforte arretra del 2,44% a 5.502,02 punti. In forte calo anche l'Ibex di Madrid che registra una flessione dello 0,53% a 8.546,6 punti.
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Los Angeles: precipita con l’auto in un burrone e sopravvive sei giorni mangiando foglie. Sul fondo trova un’altra macchina con dentro il guidatore, morto


David Lavau, sopravvissuto alla terribile avventura
LOS ANGELES -Un uomo bloccato nella sua auto precipitata in un burrone nella Angeles National Forest a nord di Los Angeles, è sopravvissuto per sei giorni mangiando foglie e bevendo acqua  da un torrente.
David J. Lavau, 67, Lake Hughes, California, è stato trovatouna settimana dopo aver perso il controllo della sua auto su una strada rurale ed essere precipitato per 160 metri  giù per una scarpata, secondo una relazione della California Highway Patrol .
Lavau, che è parzialmente disabile, ha detto alle autorità di aver trascorso la prima notte nella sua auto.
"La mattina dopo è uscito il suo veicolo e ha visto un’altro auto vicino alla sua con un guidatore morto al volante - dice il rapporto. "Il defunto sembrava essere lì da qualche tempo". Le autorità dicono che non hanno identificato il conducente morto.
Il caso ha cominciato a svolgersi il 23 settembre, quando Lavau non è riuscito a tornare a casa. La famiglia Lavau ha cominciato a cercarlo , guidando lungo tutto il percorso e sostando a tutte le curve della strada che da Castaic porta alla sua casa a Lake Hughes.
Mentre la famiglia lo cercava, l "è rimasto in fondo alla collina sopravvivendo mangiando foglie e bevendo l'acqua di un torrente vicino," dice il rapporto.
L'auto in fondo al burrone e i mezzi di soccorso
Il figlio Sean alla fine ha trovato il padre dopo aver sentito "urla deboli di aiuto provenienti da un canyon di sotto della carreggiata", secondo il rapporto.
Sean Lavau è così sceso ad ha trovato il padre, ancora in vita


Così si è ridotta l'auto di Lavau in fondo al burrone
Il Los Angeles County Fire Department ha recuperato Lavau e suo figlio dal burrone. L’uomo è stato portato in un ospedale zona dove  è stato curato per ferite moderate, dice il rapporto.
Indagini sono in corso da parte della California Highway Patrol per identificare il guidatore morto e stabilire le cause esatte del decesso

Tracce di plutonio del villaggio di Iitate, a 45 chilometri da Fukushima

TOKIO - Il governo ha individuato oggi tracce di plutonio apparentemente provenienti dalla centrale di Fukushima Daiichi per la prima volta al di fuori del complesso dello stabilimento.

Il plutonio è stato trovato in sei sedi nella prefettura di Fukushima, tra cu il villaggio dii Iitate a circa 45 chilometri a nord-ovest del complesso:  gli importi sono piccoli e non causano alcun pericolo per la salute.
La sostanza radioattiva potrebbe essere stata trasportata da vapori o da particelle fini dalla centrale nucleare, ha detto un funzionario della Tokyo Electric Power Co., il gestore dell'impianto.

TURISMO E' operativo da oggi l'accordo in code-share tra Meridiana e Air Berlin

OLBIA - E' operativo da oggi l'accordo di code-share tra Meridiana Fly ed Air Berlin, che consentira' di acquistare anche sul sito sito www.meridiana.com i biglietti per i voli operati dalla compagnia tedesca fra Italia e Germania.
In particolare, i due vettori offriranno insieme dal 30 ottobre: 7 destinazioni da Catania (Berlino, Colonia, Dusseldorf, Francoforte, Monaco, Norimberga e Stoccarda), 4 da Roma Fiumicino (Amburgo, Berlino, Dusseldorf e Norimberga), 3 da Milano Malpensa e Venezia (Berlino, Dusseldorf e Stoccarda), 2 da Bari (Berlino e Monaco), Firenze (Dusseldorf, Stoccarda), Napoli (Colonia, Stoccarda), Olbia (Dusseldorf e Monaco), Palermo (Monaco, Stoccarda) e Verona (Berlino e Dusseldorf), 1 da Brindisi (Monaco).
 

Frenano le Borse europee: Milano - 1,37%

MILANO - Frenano tutte le Piazze del Vecchio Continente. La peggiore é Francoforte (-2%) con i cali di Deutsche Bank (-7,4%), Bmw (-4,9%), Infineon (-4,4%). Milano cede con il Ftse Mib l,37%, con Generali che lascia il 2,57%, Intesa SanPaolo il 2,2%, Exor il 2,17%, Fiat Industrial il 2,14%. Sempre controcorrente Bpm (+3,7%) e FonSai (+2,01%). Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali Borse europee: - Londra -1,01% - Parigi -1,27% - Francoforte -2,00% - Madrid -0,65% - Milano -1,37% - Amsterdam -1,24% - Stoccolma -2,12% - Zurigo -1,20%.

E' stato il settembre più caldo degli ultimi 112 anni


ROMA - E' stato il settembre più caldo da 112 anni, con temperature record da fare invidia ai mesi estivi con punte di 30 gradi e una media mensile di 26.  Le piogge e il primo freddo arriveranno non prima del 10 ottobre. Ma sole e aria immobile portano con sé anche inquinamento. Non è solo questione di temperature. "L’aria umida, ferma e calda nei bassi strati da così tanti giorni non permette alle polveri di disperdersi verso l’alto", è il monito di Brivio. 
Le temperature:
Al CentroNord raggiungeranno valori da pieno Agosto, fino a toccare talora i 29-30°C; qualche grado in meno invece al Sud per deboli correnti di Grecale. Le temperature saranno così oltre le medie del periodo anche di 8-10°C al Nord, 4-7°C al Centro.
Gran caldo anche sulle Alpi, con punte di 24-25°C a 1000m, 20-21°C a 1500m e zero termico che schizzerà sin verso i 4000 metri. Anche le piogge latiteranno sul Nord Europa, prolungando la fase siccitosa che interessa il Centronord.
Per il freddo bisognerà aspettare un primo calo verso il 5-6 ottobre, con un ulteriore irrigidimento delle temperature previsto dopo il 10 quando l’anticiclone si sposterà verso Svezia, Norvegia e Gran Bretagna, lasciando affluire aria piuttosto fredda su Alpi, Prealpi fino in pianura.
Di pioggia non se ne prevede se non dopo metà ottobre. E potrebbe arrivare abbondante a novembre perché la natura procede con metodi quasi compensativi e se una stagione inizia molto secca in maniera anomala, tende a terminare umida in modo altrettanto inusuale recuperando sul tempo perduto. Insomma, prima o dopo la pioggia, tanta, arriverà.

Il "progetto"degli industriali: spesa pubblica, pensioni, riforma fiscale, liberalizzazioni, infrastrutture. "Se il governo non ascolta, lasciamo i tavoli"

Emma Marcegaglia,
ROMA - Confindustria è pronta a lasciare i tavoli aperti con il governo se non si andrà avanti nel confronto sulle proposte presentate dalle imprese. Se le proposte "non andranno avanti ho avuto mandato dalla giunta a valutare se non andare ai tavoli", ha detto il presidente degli degli industriali, Emma Marcegaglia, in occasione della presentazione del Progetto delle imprese per l'Italia in cui gli industriali chiedono al governo di portare avanti cinque priorità. Il mondo delle imprese, infatti, ha lanciato al governo e al Parlamento cinque proposte ritenute "prioritarie" per il rilancio del Paese: spesa pubblica e la riforma delle pensioni; riforma fiscale; cessioni del patrimonio pubblico; liberalizzazioni e semplificazioni; infrastrutture ed energia.

"Non c'è più tempo. È necessario varare riforme profonde e coraggiose molto velocemente", ha detto il presidente di Confindustria aggiungendo che gli industriali sono aperti al dialogo con i sindacati sul manifesto per l'Italia, anche se il progetto nasce per le associazioni di imprese: "Nasce per le associazioni di imprese, i sindacati lo conoscono e alcuni lo condividono. Noi siamo aperti a parlare con loro".

Marcegaglia ha sottolineato che Confindustria e le altre associazioni datoriali, firmatari del "Manifesto", non sono interessati alla via spagnola, cioè alle elezioni anticipate. Di certo "la situazione è complessa e preoccupante - ha affermato Marcegaglia - il paese ha bisogno di politiche economiche diverse, basate sui punti del 'manifesto'".

Il presidente di Confindustria ha ricordato che se lo spread tra i titoli italiani e quelli tedeschi si mantiene così alto ci saranno problemi sul versante del credito per le banche e per i cittadini. "Non sta a noi dire che il Governo deve cambiare - ha dichiarato - ma c'è una grande urgenza di fare delle cose, le riforme profonde che portano sacrifici per tutti, ma anche vantaggi. Ci vogliono scelte forti per individuare le risorse per la crescita, per investire sull'occupazione dei giovani e per ridurrre le tasse".

La procura di Milano indaga l'ospedale San Raffaele per bancarotta

MILANO - La procura di Milano, che ha chiesto il fallimento dell'ospedale San Raffaele, indaga per bancarotta oltre che per false fatturazioni e ostacolo all'autorità di vigilanza. Nel mirino dei pm c'è, ovviamente, il vecchio Cda dell'istituto.
Gli elementi d'accusa arrivano dalle carte di Mario Cal, l'amministratore morto suicida, dall'attività della società di revisione Deloitte e dalle dichiarazioni dell'ex direttore finanziario Mario Valsecchi, da tempo indagato.

Il ministro Frattini. "E' bello tornare a Tripoli liberata"

TRIPOLI - "E' bello tornare a Tripoli liberata": questo il primo commento del ministro degli Esteri, Franco Frattini, sbarcato questa nella capitale libica per una visita.
All'aeroporto Frattini ha salutato 25 feriti del conflitto libico in partenza da Tripoli alla volta dell'Italia nell'ambito di un ponte aereo organizzato dalla Cooperazione italiana che nei giorni scorsi ha gia' portato in Italia altri 25 feriti.

Referendum contro il "Porcellum": depositato alla Cassazione oltre un milione di firme


ROMA - Palloncini rosa con il disegno di un maialino e duecento scatoloni. Così si sono presentati i comitati promotori che hanno depositato all'ufficio centrale elettorale della Suprema Corte di Cassazione più di un milione e duecento mila firme contro l'attuale legge elettorale cosiddetta 'Porcellum'. I rappresentanti dei comitati ora dovranno redigere all'ufficio centrale elettorale un verbale per il deposito delle firme. L'ufficio centrale si dovrà pronunciare sulla validità delle firme e sulla proponibilità dei quesiti entro il 15 dicembre. "Ancora una volta i cittadini hanno anticipato la politica - ha detto il leader dell'Idv Antonio Di Pietro tra i principali promotori di questa iniziativa - lo hanno fatto i cittadini l'anno scorso con tre referendum che tutti gli altri partiti snobbavano ma il 95% degli elettorali ha fatto sapere che non voleva il nucleare e le leggi ad personam. Oggi dopo una incredibile raccolta di firme fatta in pochi mesi siamo di nuovo qui come cittadini".
Dopo il deposito delle firme in Cassazione per il referendum per cambiare la legge elettorale, Antonio Di Pietro (Idv) pone tre condizioni fondamentali per una nuova legge elettorale: "Per fare una nuova legge elettorale sono necessarie tre condizioni - ha detto il leader dell'Idv al Palazzaccio: con la futura legge non dovranno essere candidate persone condannate o dovranno decadere una volta condannate; no a incarichi di governo per persone rinviate a giudizio e ultimo no a doppi lavori per i parlamentari che una volta eletti non dovranno fare più altri mestieri".

Continua il calo di Piazza Affari a metà mattinata

MILANO - Piazza Affari in calo al termine della prima parte di una mattinata incerta. Lindice Ftse Mib segna un -0,50% a 14.970 punti, mentre l'All Share cede lo 0,61%. Sul paniere principale, positivo il comparto bancario, tranne Mediobanca (-0,66%) e Bper (-3,09%). Vola Bpm (+4,99%), in deciso rialzo anche Banco popolare (+2,35%); ok Unicredit (+0,61%), Intesa sp (+0,16%) e Mps (+0,77%). Assicurativi a due velocita' con Fonsai (+2,20%) e Generali (-1,74%) .

Ucciso in Yemen l'iman radicale Anwar Al Awlaki, uno dei tre "most wanted" della Cia e forse successore di bin Laden. Obamas: "Un importante colpo ad al Qaida"


L'iman radicali Al Awlaki, di nazionalità statunitense, ucciso da un drone

SANAA (Yemen) - Anwar Al Awlaki, l'imam radicale - cittadino statunitense  di origine yemenita  nato nel New Mexico - considerato vicino ad Al Qaida nello Yemen e uno dei tre 'most wanted' della Cia da alcuni ritenuto successore di Osama bin Laden, è stato ucciso. Lo ha annunciato il ministero della Difesa yemenita.
Secondo fonti citate dalla televisione panaraba Al Arabiya, Al Awlaki è stato ucciso in un attacco aereo  di un drone che ha sparato due missili contro due automobili mentre l'iman si trovava su una delle due. Le vetture viaggiavano nei pressi del confine con l'Arabia Saudita
Nel maggio scorso era sfuggito ad un altro tentativo di uccisione compiuto da un drone (aereo senza pilota) americano pochi giorni dopo l'eliminazione del leader di Al Qaida, Osama bin Laden, in Pakistan. 
Al Awlaki, nato negli Usa 40 anni fa, figlio di un ex ministro dell'Agricoltura yemenita, è stato il primo cittadino statunitense nella storia ad essere inserito nella lista degli obiettivi della Cia - catturarlo o ucciderlo -  e compare anche nella lista nera dell'Onu di personalità considerate legate ad Al Qaida. Dall"11 settembre fonti dei servizi segreti occidentali citati dalla stampa americana lo hanno indicato come ispiratore di diversi attentati, compreso il tentativo di far saltare un aereo il giorno di Natale 2009 a Detroit.  Awlaki era anche accusato di avere legami con il maggiore Nidal Hasan cheha ucciso in una sparatoria 13 persone presso la base militare di Fort Hood in Texas, e che affronterà un processo davanti a un tribunale militare il 5 marzo 2012. 
Al Awlaki aveva frequentato la scuola nello Yemen e si era poi laureato presso la Colorado State University in ingegneria civile. Aveva inoltre conseguito un master in leadership di educazione alla San Diego State University. era stato arrestato nello Yemen nel 2006 per il suo ruolo nel rapimento del figlio di una ricca famiglia yemenita e pèer aver richiesto un riscatto "per finanziare al-Qaeda", hanno detto fonti della sicurezza yemenita. Due anni dopo era rimesso in libertà a condizione di presentarsi alla polizia ogni giorno, ma era fuggito verso la regione orientale di Shabwa. 
 L'uccisione dell'imam estremista yemenita-americano Anwar al-Awlaki, "é un importante colpo ad Al Qaida", e una "pietra miliare" degli sforzi per sconfiggerla, ha detto il presidente americano Barack Obama. Di ''colpo significativo'' inflitto ad Al Qaida ha parlato anche il ministro degli esteri britannico, William Hague.

A sorpresa il governo birmano dice stop (temporaneo) alla diga cinese sul fiume Irrawaddy


Il gigantesco progetto della diga Myitsone sul fiume Irrawaddy nel terriotorio del Myanmar

RANGOON (Myanmar) - Il presidente della Birmania ha sospeso la costruzione di una controversa diga idroelettrica che deve essere realizzata dsai cinesi.
In una lettera letta in parlamento  Thein Sein ha detto che la diga Myitsone sul fiume Irrawaddy da 3,6 miliardi di dollari era contraria alla volontà del popolo e dei legislatori.
La leader democratica Aung San Suu Kyi aveva recentemente aderito alla campagna contro le dighe.
I lavori della diga di Myitsone sono già avanzati
La sospensione viene visto come una rara vittoria per gli attivisti sociali e politici del Myanmar e sembra essere un'ulteriore prova della volontà della nuova leadership di cercare legittimità e di essere più aperti alla opinione pubblica da quando l'esercito ha formalmente consegnato il potere ad una autorità civile a marzo.
I gruppi di pressione della Birmania sono ancora molto prudenti - il Presidente Thein Sein ha solo detto che sospende la costruzione della diga per la durata del suo mandato - ma questo è forse il segno più concreto di un atteggiamento cambiato. Il progetto della diga Myitsone è stato sviluppato congiuntamente da Birmania e in Cina alla testa del fiume Irrawaddy, alla confluenza dei fiumi Mali e N'Mai nello stato di Kachin, in una zona che è attualmente la scena di un conflitto tra le forze governative e i ribelli delle minoranze etniche.
La maggior parte dell'elettricità generata dalle centrali elettriche di Myitsone sarebbe dovuta andare in Cina. Migliaia di abitanti del villaggio avrebbero dovuto essere reinsediati e alcuni sono già stati costretti a trasferirsi.
Myitsone era in costruzione in una zona ricca di biodiversità, a meno di 100 km ( da una linea di faglia tettonica.
O, per dirla in altro modo, Myitsone era un enorme progetto di costruzione in una zona ecologicamente sensibile, a rischio di  terremoto incline e dove guerriglieri della minoranza etnica Kachin si confrontano contro l'esercito birmano e la diga stessa che era diventata una causa unificante per l'opposizione politica.
Motivi sufficienti, a quanto pare, per il presidente birmano per proporre una battuta d'arresto.
La diga, che è da diversi anni dal suo completamento, è stata progettata per essere la più alta del mondo a 152 metri di altezza.
Una manifestazione dei giorni scorsi contro la diga
La campagna contro il progetto aveva riunito ambientalisti, ecologisti, attivisti Kachin e l'opposizione politica.
Le loro obiezioni andavano dalla mancanza di consultazione pubblica al potenziale impatto ambientale di un progetto che avrebbe creato un serbatoio di circa mq 766 kmq  - circa le dimensioni di Singapore - e sfollati migliaia di abitanti dei villaggi etnici Kachin. Il serbatoio della diga sommergerà importanti siti storici e culturali e inonderà un'enome area boschivacausando danni irreversibili al sistema fluviale chiave della Birmania e delle comunità a valle che coltivano il riso paddy.
"Il presidente ha inviato un messaggio contenente 10 punti al Parlamento questa mattina. Uno di loro ha detto che la costruzione della diga sul dell'Irrawaddy sarà essere accantonato durante il periodo del suo governo," ha detto un funzionario del Parlamento. "Ha detto che il suo governo, che nasce dal desiderio delle persone, deve agire secondo il desiderio del popolo".
L'editore del sito web Irrawaddy News, la birmana Aung Zaw, con sede nel nord della Thailandia, ha detto che la decisione è stata inaspettata.
"E 'stata una gradita sorpresa per tutti, dentro e fuori della Birmania - ha detto - E 'la popolazione, tutti i  birmani che si sentono di appartenere al patrimonio culturale del fiume Irrawaddy. Essi accolgono con favore la notizia".
Della maggior parte dell'energia elettrica prodotta sulla diga trarrebbe beneficio la Cina, e il fatto aveva servito a infiammare il crescente sentimento anti-cinese in Birmania.
Pechino sta investendo ingenti somme in una serie di grandi progetti infrastrutturali volti a sfruttare le ricche risorse naturali della Birmania e la posizione geografica della regione.
Non c’è stata ancora alcuna reazione ufficiale da parte della Cina su questa decisione.

E vai con l’ennesimo uragano in Atlantico. C’è Ophelia che viaggia verso le Bermuda e , subito dietro, anche Philippe



MIAMI - L'uragano Ophelia si è rafforzato nelle prime ore di oggi, con venti di 140 chilometri orari  attraverso l'Atlantico, ha riferito il National Hurricane Center .
Il sistema era apparso indebolirsi alcuni giorni fa, solo per poi raggrupparsi e intensificarsi
A partire da ieri sera Ophelia era a circa 735 miglia a sud-sud-est delle Bermuda. E’ un uragano di categoria 1 e il rafforzamento ulteriore è previsto durante le prossime 48 ore. La mappa della previsione  mostra Ophelia che diventa un uragano di categoria 2 con venti di almeno 160 chilometri all’ora nella tarda serata di oggi (ora di Miami). A partire da sabato, Ophelia potrebbe investire Bermuda in mezzo all'Atlantico, dove un avviso di  tempesta tropicale è attualmente in vigore. 
Nel frattempo, la tempesta tropicale Philippe si è formata più a est in Atlantico, a 1.195 miglia ad est-nordest delle isole Leeward.
"Alcuni rafforzamenti sono possibili, ma nel complesso, nessun cambiamento significativo è previsto durante le prossime 48 ore", ha detto il centro uragani. Philippe si stava dirigendo verso nord-ovest con uno spostamento verso ovest-nordovest per stasera e sabato. Nessuna area territoriale è stata colpita finora.

Tonnellate di pesce cinese congelato e scaduto sequestrate a Milano

MILANO - Tonnellate di pesce scaduto, proveniente dalla Cina e rimesso sul mercato con etichette false: la truffa è stata scoperta dal Nas carabinieri di Milano, al termine di un'ispezione effettuata presso un'attività di deposito e commercio all'ingrosso di prodotti ittici. E' stato denunciato il titolare ritenuto responsabile dei reati di frode nell'esercizio del commercio e detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione.

Nel corso dell'attività ispettiva infatti è stata rilevata la detenzione, in alcuni locali dell'azienda, di ingenti quantitativi scaduti di pesce congelato, di provenienza cinese e destinati a supermercati del Nord Italia, che venivano riconfezionati e rietichettati con scadenze prolungate di 18 mesi rispetto all'originale.

L'attività che non offriva alcuna verifica quanto alle qualità del prodotto era svolta in assenza di autorizzazione dell'autorità sanitaria, in locali che versavano in precarie condizioni igieniche (con sporcizia diffusa e presenza di materiali non attinenti, quali pneumatici e vecchi letti), senza alcuna procedura di rispetto della "catena del freddo" degli alimenti.

L'operazione ha portato al sequestro preventivo dell'intera struttura e delle attrezzature annesse, nonché al sequestro penale di quasi 30mila confezioni di "surimi al sapore di granchio precotto e surgelato" (pari a circa 3 tonnellate) e di due bancali e mezzo contenenti confezioni di cartoni di salmone (per oltre 2 quintali). Sequestrati, inoltre, una bilancia elettronica di precisione (utilizzata per l'emissione delle etichette), vari flaconi di prodotti smacchianti e numerose etichette adesive pronte per l'utilizzo (rinvenuti nel locale adibito a laboratorio) per un importo complessivo di euro 3.000.000 circa.

Standard and Poor's e Fitch abbassano il rating della Nuova Zelanda

NEW YORK - Le due agenzie internazionali Standard and Poor's e Fitch hanno tagliato il rating sovrano della Nuova Zelanda. Entrambe le agenzie hanno abbassato di una nota il rating per i timori sul suo debito estero, portandolo da 'AA+' ad 'AA'. Il rating sovrano si allontana da quello a tripla A dell'Australia ma resta sotto quello 'AA-' del Giappone.

Ucciso per strada con dieci colpi di scimitarra, davanti alla gente terroriozzata, a Torino


TORINO - Colpito dieci volte con un'arma, simile a una scimitarra, sotto gli occhi di decine di persone che si sono affacciate alle finestre delle loro case richiamate dalle urla e dalle invocazioni di soccorso: è morto così, in serata, per strada, a Torino, un uomo che non è stato ancora identificato. L'assassino, dopo averlo colpito con incredibile violenza, gli ha anche tagliato una mano e un pezzo di braccio. Poi, senza fretta - stando al racconto dei testimoni - si è allontanato nella stessa direzione dalla quale era venuto.
I Carabinieri stanno cercando di ricostruire la sua identità e quella della vittima, che era senza documenti e senza telefonino. Gli investigatori gli hanno trovato in tasca solo alcune monete, per non più di quattro euro. Vittima e aggressore dovrebbero essere entrambi dell' Est Europa. La vittima dovrebbe avere intorno ai 35-40 anni. Giallo totale, ovviamente, sui motivi che hanno portato al delitto al quale - sempre secondo le testimonianze raccolte finora dagli investigatori - avrebbero assistito anche due donne che erano in compagnia dell'assassino ma che non avrebbero partecipato all'aggressione. Il delitto è avvenuto nel quartiere Barriera di Milano, verso la periferia settentrionale della città, non lontano da Porta Palazzo.
Secondo una prima ricostruzione, la vittima ha tentato di fuggire e per qualche decina di metri c'é riuscito. A un certo punto, però, è inciampata ed è stata raggiunta dall'aggressore. La violenza, a quel punto, si è scatenata in maniera inaudita: con l'arma - una scimitarra, un machete o qualcosa di simile - l'assassino ha colpito la vittima in più parti del corpo. Gli ha poi staccato la mano destra e, con un altro taglio, anche un altro pezzo del braccio. Si è poi allontanato con calma facendo perdere le tracce, mentre la gente che abita nella zona chiamava le forze dell'ordine. Gli investigatori ritengono che si tratti di due uomini dell'Est Europa, quasi sicuramente rumeni. Controlli e ricerche sono in corso in vari quartieri di Torino ad alta densità di immigrati.

Piazza Affari apre in flessione

MILANO - Piazza Affari apre in flessione. Il Ftse Mib cede lo 0,67% a 14.944 punti e il Ftse All Share lo 0,55% 15.699 punti. In calo anche le altre europee: Londra ha aperto con l'l'indice Ftse-100 che perde lo 0,29% e si colloca a 5.181,55 punti. Apertura in ribasso per la Borsa di Francoforte: l'indice Dax segna un -0,66%, a 5.602,55 punti. Parigi ha aperto in calo dello 0,57%. L'indice Cac 40 perde 27,26 punti e si colloca a 3.009,26 punti

giovedì 29 settembre 2011

Frattini domani a Tripoli

ROMA - Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, vola domani a Tripoli, nell'ambito degli sforzi per garantire la transizione nel Paese nordafricano. "Riconciliazione" e "assistenza alla transizione" sono le parole chiave che Frattini - ha spiegato il portavoce della Farnesina, Maurizio Massari - usera' nel dialogo con gli interlocutori istituzionali della nuova Libia, a partire dal premier Mahmoud Jibril. L'Italia, ha aggiunto Massari, "vuole lanciare un segnale in favore della transizione" e la dimostrazione concreta arrivera' anche dal fatto che la missione di Frattini in Libia e' composta anche da rappresentanti di imprese italiane. La quotidianita' a Tripoli sta lentamente assumendo i caratteri della normalita'. Le scuole sono state riaperte e anche gli uffici hanno ricominciato a funzionare anche se la macchina dello Stato fatica a decollare per la mancanza di un efficace e qualificato numero di quadri amministrativi. Preoccupa l'instabilita' politica, resa evidente dal rinvio della formazione di un governo che, per l'Italia, dovra' "rispondere alle esigenze di tutti" gli attori. In tutta la Libia, pero', "la situazione degli ospedali e' tragica, perche' ci sono ancora numerosi feriti e il personale non riesce a seguire tutte le emergenze".
  A denunciarlo e' monsignor Giovanni Innocenzo Martinelli, vicario apostolico di Tripoli. "Ci sono diversi feriti nell'interno, come a Sirte, che poi vengono trasportati a Misurata", ha spiegato Martinelli, "la stessa cosa succede per i feriti di Ben Walid, che devono essere trasportati in altri centri perche' nell'area non ci sono ospedali in grado di accoglierli" prosegue il vicario apostolico di Tripoli. "C'e' bisogno - ha spiegato il presule - di assistenza sotto forma di medici, infermieri e medicinali. Sto lanciando appelli in tutte le direzioni non solo perche' vengano inviati aiuti ma anche - conclude - perche' i feriti piu' gravi siano ricoverati in Italia o altrove"

Arrestato dai ribelli libici Mussa Ibrahim, il portavoce di Gheddafi



SIRTE - I ribelli libici hanno annunciato di aver catturato Mussa Ibrahim, portavoce di Muammar Gheddafi .
 

La procura di Milano ha chiesto il fallimento dell'ospedale San Raffaele


MILANO  - La procura di Milano ha depositato l'istanza per chiedere il fallimento dell'ospedale San Raffaele, gravato da circa 1,5 miliardi di debiti. "Questa iniziativa è innanzitutto finalizzata all'intento di arrestare ulteriori dissipazioni patrimoniali, ma è altresì orientata a perseguire l'interesse pubblico". Lo scrive il procuratore della Repubblica di Milano Edmondo Bruti Liberati in un comunicato stampa in relazione alla richiesta di fallimento per l'ospedale San Raffaele, precisando che la richiesta e' del 23 settembre ed e' stata notificata oggi ai legali rappresentanti della Fondazione e che il 12 ottobre si svolgera' un'udienza davanti al tribunale fallimentare. "Dagli atti acquisiti - si legge ancora nel comunicato - emerge lo stato di insolvenza della Fondazione, dato non controverso, tanto che il consiglio di amministrazione ha pubblicamente dichiarato di voler presentare un ricorso per l'ammissione al concordato preventivo, proposito che finora non risulta essersi concretato".
"A fronte di una situazione, preferibilmente suscettibile di ulteriore aggravamento - prosegue la nota- si e' imposta una richiesta, quella che la legge fallimentare affida al pubblico ministero, orientata a perseguire l'interesse pubblico, sotto molteplici profili".

Dura la vita delle tartarughe: ecco i Paesi più a rischio


LONDRA - Un nuovo approfondito studio per  identificare le popolazioni di tartaruga più minacciate in tutto il mondo del mare è stato pubblicato da ambientalisti.
Il rapporto, realizzato congiuntamente dalla International Union for Conservation of Nature (IUCN), the Marine Turtle Specialist Group (MTSG), Conservation Intern è la prima valutazione dettagliata delle popolazioni globali di tartaruga marina , dicono gli autori e fornirà un modello per gli sforzi di conservazione futura.
"Questo sistema fornisce una valutazione dello stato di base per tutte le tartarughe marine da cui possiamo misurare i nostri progressi in materia di recupero di queste popolazioni a rischio nel futuro", ha detto Roderic Mast, co-presidente della MTSG e vice-presidente del CI .
"Attraverso questo processo, abbiamo imparato molto su cosa funziona e cosa non lo è per la conservazione delle tartarughe marine, così ora non vediamo l'ora di applicare le lezioni apprese nelle strategie di conservazione delle tartarughe marine e dei loro habitat,"  ha aggiunto.
Quasi la metà delle specie marine più minacciate al mondo delle tartarughe si trovano nelle acque settentrionali dell'Oceano Indiano e sulle spiagge di nidificazione situata all'interno di zone economiche  in paesi come India, Sri Lanka e Bangladesh, secondo il rapporto.
Le popolazioni minacciate qui includono sia le tartarughe Caretta caretta (classificati "a rischio" dalla Lista Rossa IUCN ) e tartarughe Ridley ("vulnerabili").
"La relazione conferma che l'India ospiota molte delle tartarughe marine più a rischio nel mondo," ha detto BC Choudhury del Wildlife Institute of India .
"Questo studio è un campanello d'allarme per le autorità a fare di più per proteggere le tartarughe marine indianed e dei loro habitat per garantirne la sopravvivenza", ha aggiunto.
Altri punti caldi per le tartarughe marine sono ad est dell'Oceano Pacifico ( dagli Stati Uniti al Sud America) e nell'Oceano Atlantico orientale, in particolare al largo della costa dell'Africa occidentale.
Secondo il rapporto, le minacce di tartarughe marine variano da regione a regione, ma possono essere classificati come  targeting accidentali (pescati nelle reti da pesca) e deliberati (per roicavare uova, carne e conchiglie), lo sviluppo costiero, l'inquinamento e i cambiamenti climatici.
Oltre ad evidenziare le aree di pericolo, il rapporto individua anche le regioni che stanno sostenendo le popolazioni: alcune specie, tra cui la tartaruga embricata e la tartaruga verde stanno prosperando in siti di nidificazione e di alimentazione in aree dell’ Australia, Messico e Brasile, nel 
sud-ovest dell'Oceano Indiano, in Micronesia (in Oceania) e nella Polinesia francese.
IIl rapporto è pubblicato sulla rivista scientifica on line PLoS (Public Library of Science).

Il deputato Santo Versace lascia il Pdl e entra nel Gruppo Misto


Santo Versace

ROMA - "Stamattina ho lasciato il Pdl, e' il mio regalo per Berlusconi". Con queste parole oggi Santo Versace ha annunciato, al programma di Radio2 'Un giorno da pecora', le sue dimissioni dal Pdl e l'ingresso nel Gruppo Misto.
Versace ha spiegato di aver già consegnato la lettera di dimissioni dal Pdl sia a Fabrizio Cicchito che al presidente della Camera, Gianfranco Fini.
Quando ha deciso di lasciare il partito di Silvio  Berlusconi?, gli viene chiesto. "E' una decisione che e' arrivata oggi ma che maturavo da tempo. A me piace lavorare, e nel Pdl non hanno bisogno di uno che lavora. D'altra parte io ho comincIATO a lavorare solo nel 1950, si vede che ho poca esperienza rispetto a loro" .
Non era d'accordo con il voto di fiducia a Saverio Romano, tanto che lei non e' andato nemmeno in parlamento ieri?
"L'ultimo regalo che ho fatto al Pdl ieri e' non andare, perché non volevo votare la fiducia". Secondo lei Romano e' colpevole? "Non voglio accusare nessuno e spero venga assolto. Pero' i miei amici siciliani mi hanno detto: fai quello che faremmo noi, vota la sfiducia".
"Se alle parole seguissero i fatti, ci sarebbero almeno quindici persone che verrebbero con me nel Gruppo Misto lasciando il Pdl".
Questo il testo della lettera inviata a Cicchitto e Fini: "Illustrissimo Presidente, le comunico che a far data da oggi, giovedi' 29 settembre 2011, lascio il gruppo del Pdl per aderire al Gruppo Misto come deputato non iscritto ad alcuna componente".

Lanciato dal deserto dei Gobi il primo laboratorio spaziale cinese (per ora senza equipaggio). Si chiama "Palazzo celeste"



PECHINO - Il razzo che trasporta il primo laboratorio spaziale cinese, Tiangong-1, è stato lanciato dal nord del paese.
La lunga marcia del veicolo è dunque iniziata dall’aerodromo di Jiuquan nel deserto del Gobi alla 21:16 ora locale (14:16 in Italia).
Il razzo si è diretto verso il Pacifico e orbiterà su un percorso a 350 km sopra la Terra.
Il modulo cilindrico lungo 10,5 metri è per il momento senza equipaggio , ma gli astronauti cinesi, o yuhangyuans, lo raggiungeranno l'anno prossimo.
Tiangong significa "palazzo celeste" in cinese.
Il piano immediato è per il modulo di operare in modalità autonoma, monitorato da terra. Poi, in poche settimane ', la Cina lancerà un altro veicolo spaziale senza equipaggio, Shenzhou 8, e cercherà di collegare la coppia insieme.
Questo appuntamento e la capacità di attracco è un prerequisito per valutare se strutture più grandi siano sempre da assemblare in orbita. " Tutto ciò è essenziale per la costruzione della stazione spaziale cinese", ha detto l'emittente statale China Central Television.
La Cina ha promesso di costruire questa stazione entro la  fine del decennio.
Supponendo che il lancio di  Shenzhou 8  vada bene, due missioni con equipaggio (Shenzhou 9 e 10) dovrebbero seguire nel 2012. Gli yuhangyuans - due o tre alla volta - resteranno a bordo per un massimo di due settimane.